Il tribunale: Rosci è evaso

Notificata l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per "l'indinado" 30enne teramano condannato a sei anni

Il tribunale: Rosci è evaso

TORNA IN CELLA L'INDIGNADO TERAMANO. IL TRIBUNALE: E' EVASO. Davide Rosci, 30 anni, esponente di "Azione Antifascista Teramo" torna in cella. Il giovane, che è uno dei sei condannati a sei anni di reclusione per gli scontri di Roma del 15 ottobre 2011 in piazza San Giovanni durante la "Giornata dell'Indignazione", è stato prelevato dai carabinieri di Teramo che gli hanno notificato al 30enne teramano l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per violazione degli obblighi dell'autorità giudiziaria. Rosci non avrebbe rispettato gli obblighi domiciliari, beneficio che gli era stato concesso prima del processo romano e attraverso il quale sta scontando la pena detentiva. Ora nel carcere di Teramo a Castrogno in attesa della decisione del giudice di sorveglianza che dovrà valutare la richiesta di scarcerazione presentata dai legali del 30enne teramano.

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