Why Giordano Bruno Guerri?

Ci sarà un nuovo consulente? Pubblicato il bando "alla Direzione Artistica per l'immagine e le Attività culturali"

Why Giordano Bruno Guerri?

UNA SCELTA COSI' COSI'- Affidare un incarico (90mila euro) ad un personaggio (anche degno) come Giordano Bruno Guerri per curare la direzione artistica dell'immagine della Città di Pescara (che vuol dire?) è un'idea che non ci è mai piaciuta. Anzi, per dirla tutta, ci è subito sembrata un pò kitsch, a tratti demodé ed anche un pò cafona. Ma perchè giudicarla a prescindere? Guardiamo ai risultati. In che modo Giordano Bruno Guerri avrebbe dovuto svolgere il proprio compito: andando forse nei programmi televisivi a raccontare quanto fosse meraviglioso il luogo che diede i natali a Gabriele Rapagnetta ovvero al prode Ennio Flaiano? Non ha avuto, infatti, nè un portafoglio, come un normale assessore alla Cultura, nè si è avvertita la sua presenza in città. Quasi un anno fa maturò l'idea della Giunta, giudata da Luigi Albore Mascia, di cercare - attraverso bando pubblico - una sorta di Identity Manager (o meglio testimonial ) della Città di Pescara allo scopo di «curare l'ideazione e la creazione di eventi nazionali ed internazionali destinati a fare di Pescara un centro di fermento culturale in continua crescita, di garantire un supporto professionale per il coordinamento artistico delle attività organizzate o promosse dal Comune di Pescara». Ve ne siete accorti? Noi di Abruzzo Independent, no!

L'INCARICO INCRIMINATO - Il nuovo consulente avrà, dunque, il compito -come si legge nel bando - di «caratterizzare l'immagine di Pescara attraverso lo svolgimento di attività culturali di elevatissimo livello, che ne esaltino le caratteristi chedi "Città Dannunziana" e ne valorizzino il patrimonio naturale e immobiliare dedicato a tali finalità,a partire dalla struttura denominata "Aurum" e comprendendo le numerose strutture museali e adibite a teatro operanti nel Capoluogo adriatico, nonché di consolidare la tradizione artistica della Città, attraverso l'ideazione e la creazione di eventi nazionali ed internazionali destinati a fare di Pescara un centro di fermento culturale in continua crescita e la prestazione di un supporto professionale per il coordinamento delle attività organizzate o promosse dal Comune di Pescara, di valorizzare e promuovere le eccellenze pescaresi».

DURATA E RETRIBUZIONE - Il contratto di lavoro avrà la durata di 1 anno, rinnovabile per uguale periodo. Il compenso previsto ammonta a 45mila euro (IVA compresa), che verrà liquidato mensilmente. E' inoltre previsto un rimborso spese mensile per eventuali oneri sostenuti nello svolgimento dell'incarico, che verrà corrisposto previa presentazione di idonei documenti giustificativi, fino all'importo annuo massimo di 5mila euro. Una riduzione di quasi la metà del compenso, dunque, un passo indietro rispetto al precedente incarico? Oppure i risultati non sono stati quelli sperati?

REQUISITI PER LA PRESENTAZIONE - Sono ammessi a partecipare coloro che sono in possesso dei seguenti: Età non inferiore ai diciotto anni; Cittadinanza italiana o di uno stato membro dell'Unione Europea; Godimento dei diritti politici; Assenza di condanne penali, interdizione o altre misure che precludono l'accesso al pubblico impiego; Non essere stati destituiti, dispensati, dichiarati decaduti o licenziati per motivi disciplinari dall'impiego presso una pubblica amministrazione; Essere a conoscenza di non essere sottoposto a procedimenti penali (in caso contrario, indicazione del procedimento in corso); possesso del diploma di laurea di II° livello o del vecchio ordinamento in discipline umanistiche; Aver svolto precedenti incarichi di rilevanza nazionale e/o internazionale in campo culturale ed artistico; Aver effettuato pubblicazioni in campo storico, culturale ed artistico; Aver conseguito riconoscimenti e premi nazionali e internazionali per le attività svolte in campo culturale ed artistico. I requisiti richiesti devono essere posseduti e/o conseguiti entro il termine stabilito per la presentazione della domanda. 

LA VALUTAZIONE DEL SINDACO - il Sindaco opererà valutazioni comparative basate sull'apprezzamento dei curricula professionali presentati, tenendo adeguato conto dei requisiti in possesso dei candidati, legati a precedenti incarichi di rilevanza nazionale e/o internazionale svolti in campo culturale ed artistico, alle pubblicazioni effettuate in campo storico, culturale ed artistico ed ai riconoscimenti e premi nazionali e internazionali per le attività svolte in campo culturale ed artistico.

Marco Beffe