Virtus Lanciano, ecco D'Aversa: "Serve compattezza"

Il nuovo allenatore dei frentani, ex giocatore rossonero, si presenta: "Sul mercato è meglio attendere che fare scelte sbagliate"

Virtus Lanciano, ecco D'Aversa: "Serve compattezza"

PRESENTATO ROBERTO D'AVERSA. "Preservare la categoria di serie B con una squadra compatta. Questo il nostro obiettivo. Spero che tutti mi diano una mano". Ha esordito così il neo allenatore della Virtus Lanciano, Roberto D'Aversa, già calciatore centrocampista dei rossoneri dal 2010 al 2013, e lo scorso anno responsabile dell'area tecnica. D'Aversa è stato ufficialmente presentato ieri dal presidente della Virtus Valentina Maio e dal vice Guglielmo Maio.

DIMENTICARE BARONI. D'Aversa, che debutta come allenatore direttamente in serie B e frequenterà il super corso di Coverciano, ha aggiunto: "La Virtus ha avuto due ottimi allenatori come Gautieri e Baroni, ma ora tocca anche a me dimostrare il mio pensiero sul calcio. La Virtus continuerà ad andare in campo con tutto ciò che ha, come sua caratteristica. Numericamente la squadra ora non è a posto, ma siamo tranquilli. Meglio attendere sul mercato che fare scelte sbagliate. Ho fiducia nella società e nel ds Luca Leone".

VALENTINA MAIO: "E' UN GIORNO SPECIALE". La Virtus, partita proprio ieri per il ritiro a Roccaraso, dove resterà fino al 6 agosto, ha già preso dall'Atalanta il difensore Andrea Conti e il centrocampista Davide Agazzi. La presidente Valentina Maio ha parlato "di giorno speciale. La scelta di D'Aversa non è solo per amicizia o scommessa, ma perché abbiamo totale fiducia in lui. È un grande professionista, oltre a essere un uomo di valore. Quel che vale lo metterà in campo benissimo".

LA SQUADRA NON E' ANCORA COMPLETA. Il vice Guglielmo Maio ha invece sottolineato che "la squadra non è completa, ma non siamo preoccupati. Noi continuiamo a costruire, come è stato fatto per sei anni, ed è stato un crescendo. Se i giocatori danno tutto siamo già all'80 per cento. Credo molto su un allenatore giovane. Quanto ai nuovi acquisti non vi aspettate grandi nomi. Vogliamo continuare a lanciare giovani giocatori per farli diventare nuovi campioni. La Virtus è un esempio gestionale e sportivo".

Redazione Sport