Vigili. Un lettore scrive

Riceviamo e pubblichiamo una email-denuncia su un presunto caso di sopruso della Municipale di Pescara

Vigili. Un lettore scrive

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Amici, Amiche. Vi racconto ciò che ritengo essere l'ennesimo sopruso perpetrato a danno di noi cittadini proprietari di un automobile. Giovedì 27 c.m. tornando dall'ufficio ho parcheggiato la mia Opel Corsa Njoy all'incrocio di Via Campobasso, poco prima dell'intersezione con Via Pesaro. Ieri sera, venerdì 28, ho trovato sul parabrezza il Verbale n° 152864/2012, infrazione rilevata pochi minuti prima, alle ore 19,27, per violazione dell'articolo 157 commi 2 e 8, che recita testualmente “Lasciava in sosta il veicolo su strada sprovvista di marciapiede senza lasciare lo spazio di un metro per il transito dei pedoni”. Ineccepibile direi, se non fosse che Via Campobasso, strada di collegamento tra Piazza Duca d'Aosta e Via Pesaro, nel tratto finale dove era parcheggiata la mia automobile sia larga 4,50 metri. Pertanto se avessi lasciato un metro sul lato destro della strada, lato palazzo di colore marrone, e a ciò aggiungessi la larghezza di circa 1,50 metri della mia autovettura rimarrebbero solo 2 metri per il transito di automobili, furgoni, ecc, con pacifica conseguenza che la mia auto avrebbe potuto subire danni o arrecare intralcio alla circolazione con ipotetica successiva rimozione con il carro attrezzi. A ciò si aggiunga che Via Campobasso non ha divieti di sosta sul lato destro della carreggiata, situazione che invito tutti Voi a voler verificare personalmente. Quindi una multa fatta a sfregio, con il palese e deprecabile intento di fare “cassa”. Allego alla presente email – denuncia n. 3 inequivocabili foto da cui rilevare lo status de quo di Via Campobasso, con asfalto incompleto, con cancelli e passi carrabili laddove forse dovrebbe esserci il presunto marciapiede con il presunto spazio per i pedoni in assenza di qualunque segnaletica orizzontale. Da cittadino osservante delle vigenti leggi ho comunque ritenuto di dover pagare la multa di Euro 39,00, Bolletta n° 7629 di data odierna, evitando di attendere la notifica del verbale e di fare ricorso perché l'importo di Euro 39,00 sarebbe notevolmente lievitato. Lascio all'opinione pubblica libertà di pensiero circa la presente vicenda, dovendo con rammarico rilevare come ormai la Polizia Municipale di Pescara sembrerebbe non sanzionare più coloro che durante la guida non indossano la cintura di sicurezza o usano il telefono cellulare parlando o scrivendo sms.

In fede,

 

Enzo Appignani

enzoappi@gmail.com