Vicenda maestre sospese dall'asilo. Giudice conferma dispostivo

Rigettate le istanze dei legali delle educatrici denunciate da due ex tirocinanti del nido Cip&Ciop. Ascoltati anche i genitori

Vicenda maestre sospese dall'asilo. Giudice conferma dispostivo

L'AQUILA: GIP RESPINGE RICHIETE DEI DIFENSORI DELLE MAESTRE SOSPESE. Prosegue l'inchiesta sui presunti maltrattamenti avvenuti nell'asilo nido Cip&Ciop in località Pettino a L'Aquila. Il giudice per le indagini preliminari Guendalina Buccella ha rigettato le richieste dei legali di Giuliana Colaiuda, Costantina Bucci, entrambe 33enni di Tornimparte e di Marika Rapele, 36 anni, originaria di Alatri (Frosinone), le tre educatrici difese dagli avvocati Ferdinando e Paone e coinvolte nella vicenda da due ex educatrici. Intanto la procura prosegue nelle indagini continuando ad ascoltare i genitori dei piccoli ospiti (0-3 anni) per capire se effettivamente ci siano stati dei segnali ovvero qualsiasi cosa che possa irrobustire l'accusa ed il reato contestato: cioè quello prescritto dall'art. 572 del c.p. "maltrattamenti in danno di minori".

TRENTATRE EPISODI INTERCETTATI. Gli inquierenti contestano ben trentatré episodi quali urla, rimproveri e frasi offensive nei confronti dei bambini i quali sarebbero stati lasciati per ore sopra i seggioloni (soli, incustoditi e senza ricambio dei pannolini), strattonati e messi in punizione all'angolo, rivolti verso il muro ovvero, lasciati da soli in una stanza. Soltanto in uno episodio le riprese video hanno immortalato uno scappellotto dato da una maestra ad un bimbo ed, in due casi, solo in due, si sarebbero viste le educatrici forzare i bambini nell’alimentazione, costringendoli ad ingoiare, loro malgrado, il cibo. Accuse respinte al mittente dalle tre insegnanti che ribadiscono di avere agito sempre correttamente.
Redazione Independent