Vertenza indennità non dovute

Spoltore. Il Giudice rigetta la richiesta di sospensiva per l'ingiunzione di pagamento. Mancano alle casse circa 250mila euro

Vertenza indennità non dovute

SPOLTORE. VIA LIBERA AL RECUPERO CREDITI. L’Amministrazione comunale di Spoltore è molto vicina all'obiettivo del recupero delle somme non dovute agli ex amministratori: si tratta di una cifra importante circa 250mila euro che mancano alle casse comunali da quasi un decennio. Venerdì scorso, infatti, il Giudice del Tribunale civile di Pescara ha rigettato la richiesta di sospensiva per l’ingiunzione di pagamento, avanzata da alcuni precedenti amministratori.

LA VICENDA DEL 2002. Il tutto nasce da un esposto presentato nel 2007 alla Procura Regionale della Corte dei Conti, da alcuni consiglieri dell’allora opposizione per accertare la legittimità della maggiorazione degli importi spettanti al sindaco, agli assessori ed al Presidente del Consiglio. Maggiorazione che ha avuto origine da una determina del 2002. Il parere del Ministero dell’Interno sulla problematica è arrivato nel 2010 e solo nel 2012 si è provveduto ad avviare il recupero delle indennità per le emissioni in eccesso. «Questa è la prima questione di cui l’attuale Amministrazione si è occupata». Così il sindaco Luciano Di Lorito a sgombrare il campo da veleni e sospetti che l'avevano visto protagonista durante la campagna elettorale. «A pochi giorni dall'insediamento - ha spiegato - ho ottenuto un incontro con la Corte dei Conti per esaminare nel dettaglio il problema e concertare un percorso a cui l'amministrazione ha dato seguito, ottenendo i risultati sperati. Come in questo caso, anche su altre questioni l’Amministrazione comunale è fortemente impegnata nel risolvere questioni annose, rimaste in sospeso, muovendosi sempre per il bene della collettività con fatti concreti e non per mezzo di semplici slogan demagogici». Mancano, dunque, all'appello la questione irrisolta dei mancati lavori pubblici a Santa Teresa e la questione della famosa polizza fideiussoria dell'Arca.

REPLICA LA FEBO: «DI LORITO IMBARAZZANTE». «Trovo a dir poco imbarazzante che Di Lorito e la sua amministrazione vantino, come proprio, un risultato ottenuto grazie al nostro tempestivo intervento, carte alla mano. Se fosse stato per la loro azione e le loro scelte, infatti, ora saremmo con 18 azioni giudiziali ordinarie appena avviate, con tempi lunghissimi di risoluzione e con nessuna possibilità di scrivere l'odierno comunicato. Questa amministrazione ha già dato evidenti segni di confusione: stiano attenti, però, a non confondere anche i cittadini». E’ quanto afferma Marina Febo, Capogruppo del PDL al Consiglio Comunale di Spoltore. 

 

Redazione Independent