Verde, Di Mattia vs Marevivo

Il sindaco sul taglio dei pini «Ragioni di sicurezza» ma c'è l'accordo con la Forestale. E l'idea di usare i detenuti?

Verde, Di Mattia vs Marevivo
MONTESILVANO, ALLARME VERDE - «La condizione in cui la nevicata straordinaria del febbraio scorso ha ridotto la Pineta poteva essere prevenuta, potando per tempo gli alberi che, in questo modo, non sarebbero stati gravemente danneggiati ed, in molti casi, abbattuti a causa del peso eccessivo della neve sui rami». E’ quanto dichiara Attilio Di Mattia, sindaco di Montesilvano,  che spiega: «Per questo poi si è reso necessario il loro abbattimento, anche per questioni  riconducibili a motivi di sicurezza. Ma altra cosa è la denuncia che l’associazione Marevivo ha fatto a mezzo stampa, parlando di, cito testualmente, “taglio scientifico di tantissimi e sanissimi pini rimasti fra quelli impiantati nel 1933». Nei giorni precedenti l'associazione Marevivo aveva denunciato l'abbattimento di centinaia di alberi secolari.

LA RISERVA DI SANTA FILOMENA - «Per questa amministrazione – ha continuato Di Mattia - la  Riserva naturale di Santa Filomena è parte integrante di Montesilvano ed è un bene pubblico di un valore immenso, non soltanto dal punto di vista ecologico, ma anche da quello della memoria storica della nostra città. Noi, i nostri genitori, i nostri nonni, abbiamo passeggiato almeno una volta sotto l’ombra dei pini.  E così dovrà essere anche per i nostri figli. In giornata chiederò un incontro con il Corpo forestale dello Stato, che è l’Ente che ha il compito di gestire direttamente la Pineta, a cui parteciperanno anche l’assessore ai Lavori Pubblici con delega al verde ed ai parchi pubblici, Feliciano D'Ignazio,  e l'assessore Adriano Chiulli con delega al demanio, per avere le dovute rassicurazioni e trasmetterle ai cittadini». In campagna elettorale si era parlato di utilizzare i detenuti del carcere per le "emergenze" verde e neve, ma 'idea sembra già tramontata.

Redazione Independent