Una Virtus combattiva ma sfortunata pareggia 1-1 a Terni

Con una formazione un pò rimaneggiata per l'assenza di Zè Eduardo e di Amenta, Lanciano ha disputato una buona gara a Liberati dove è sfumata la vittoria per un soffio

Una Virtus combattiva ma sfortunata pareggia 1-1 a Terni
UNA VIRTUS COMBATTIVA MA SFORTUNATA PAREGGIA 1-1 A TERNI. Con una formazione un pò rimaneggiata per l'assenza di Zè Eduardo e di Amenta, la Virtus ha disputato una buona gara nello stadio Liberati di Terni il cui risultato di 1 a 1 non rende merito agli uomini di D'Aversa che avrebbero meritato di vincere e di riportare a casa la posta piena. Certo se si guarda semplicemente alla classifica la Virtus (penultima con 15 punti), sta messa abbastanza male specialmente dopo la vittoria fuori casa dell'Ascoli a Livorno, ma se se si guarda allo spirito con cui I rossoneri oggi hanno affrontato le Fere, si può legittimanente sperare nella salvezza, se la Virtus saprà continuare a giocare e lottare a questi livelli.
PRIMO TEMPO. La Virtus si fa subito pericolosa con capitan Mammarella che al 3° impegna severamente Mazzoni. Reagiscono un minuto dopo i padroni di casa con Falletti la cui conclusione va fuori di un niente. Si arriva senza emozioni al 26° quando Di Cecco, servito da Mammarella, calcia forte col piede destro di prima intenzione senza però riuscire a sorprendere Mazzoni che con un intervento strepitoso riesce a respingere salvando la sua porta. Dopo una sortita di Avenati al 34° respinta dalla difesa frentana, al 35° Piccolo se ne va in contropiede. Il suo tiro però viene murato da Vitale. La Virtus continua ad attaccare e usufruisce di una serie di calci d'angolo che però finiscono nel nulla. Al 40° Mammarella batte un calcio di punizione per la testa di Rigione che Mazzoni neutralizza. Al 43° le Fere reclamno un calcio di rigore per un presunto fallo in piena area ai danni di Ceravolo.
SECONDO TEMPO. I rossoneri vanno in vantaggio al 4° quando in seguito ad una mischia Rigione imbecca il colpo giusto e insacca. La gara si trascina sino al 25° quando Falletti con un colpo secco manda la sfera all'incrocio dei pali. Due minuti dopo Piccolo ha la palla buona per segnare, ma il suo tiro lambisce il palo. La gara comincia a farsi spigolosa tanto che l'arbitro ammonisce nell'ordine Padovan al 35°, Furlan al 36°, Pucino al 38° e Paghera al 40°. Al 42° Di Cecco sfodera un sinistro micidiale, che però non centra lo specchio della porta di poco. A tempo scaduto Furlan abbandona il campo per doppia ammionizione comminata dall'arbitro.
 
IL TABELLINO: TERNANA 1 VIRTUS LANCIANO 1
Ternana (4-2-3-1): Mazzoni, Zanon, Gonzalez, Valjent, Vitale, Busellato, Zampa (9°st Coppola), Furlan, Falletti, Ceravolo (8°st Gondo), Avenatti (18°st Grossi). A disp: Saia, Masi, Maccariello, Belloni, Palumbo, Dugandzic. Allenatore: Breda.
Lanciano (4-3-2-1): Casadei, Pucino, Rigione, Aquilanti, Mammarella (37°st Crecco), Paghera, Bacinovic (20°st Di Francesco), Di Cecco, Piccolo, Di Matteo, Marilungo (8°st Padovan). A disp: Aridità, Lanini, Boldor, Turchi, De Silvestro, Vastola. Allenatore: D'Aversa.
Arbitro: Ros di Pordenone.
Clemente Manzo