Traffico illecito di rifuti, sequestrata ex fornace a Tollo

Il corpo forestale sequestra l'area sita in contrada Venna, negli anni '90 furono abbandonati rifiuti industriali

Traffico illecito di rifuti, sequestrata ex fornace a Tollo

TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI: SEQUESTRATA AREA EX FORNACE. ll corpo forestale distaccamento di Ortona, su ordine della magistratura, ha messo i sigilli ad un’area di circa 13.000 mq in contrada Venna di Tollo, dove da metà degli anni ‘90 sono presenti rifiuti speciali illecitamente pervenuti da varie regioni del Nord Italia. Tali rifiuti, risultati tossici nocivi dalle analisi effettuate all’epoca dei fatti, furono in parte interrati su un’area di circa 7000 mq e in parte stoccati “provvisoriamente” all’interno di due capannoni dentro dei big-bags. Il tutto a seguito di provvedimenti per il risanamento dell’area adottati dalla Regione Abruzzo.

Le indagini, condotte sotto le direttive del pm di Chieti Giuseppe Falasca, sono partite nel 2014, a seguito di ripetuti articoli di stampa riguardanti la verifica sulla corretta esecuzione del tombamento dei rifiuti nell’area denominata MISPE (Messa in Sicurezza Permanente) e sono tutt’ora in corso. Quattro le persone denunciate: dovranno rispondere della presenza di valori anomali nelle acque di scarico, verosimilmente riconducibili al percolato prodotto dai rifiuti, e delle eventuali conseguenze sull’ambiente. La presenza di eventuali matrici inquinanti è ancora in corso, anche attraverso specifici campionamenti. 

Redazione Independent