Stupro nell'Area di Risulta

Un 40enne marocchino violentò una donna conosciuta in stazione. Ricercato l'amico complice della violenza

Stupro nell'Area di Risulta

PESCARA. ARRESTATO STRUPRATORE SERIALE. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di violenza sessuale e rapina in concorso ad un cittadino marocchino di 41 anni. L'uomo, insieme ad un complice che al momento risulta non ancora identificato, stuprò una 40enne all'interno dell'Area di risulta. La notifica è avvenuta nel carcere di Ascoli Piceno, dove c'è un'apposita sezione per gli stupratori: l.'uomo, infatti, era già stato arrestato per una tentata violenza sessuale a San Benedetto del Tronto lo scorso 12 gennaio. Ad inchiodare il violentatore seriale sono state le dichiarazioni della vittima e il rinvenimento del telefono cellulare che custodiva ancora con sè. La misura cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari, dott. Gianluca Sarandrea, su richiesta del dott. Gennaro Varone, della Procura della Repubblica di Pescara.  

LO STUPRO NELL'AREA DI RISULTA. La vittima, una 40enne abruzzese, venne avvicinata da due persone davanti al piazzale della stazione ferroviaria di Pescara Centrale il 4 gennaio scorso. Dopo un breve scambio di battute il gruppetto dei tre si era trasferito nel bar della stazione per bere qualcosa insieme. Poi, la donna, convinta dai due a seguirli in un luogo appartato nei pressi della stazione, venne stuprata. Mentre il complice la teneva immobilizzata l'arrestato consumava la violenza sessuale. Prima di essere lasciata le hanno rubato il cellulare e 50 euro, contenuti nella borsetta. 

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