Stuprò la nipote di 14 anni

Atri. Un orologiaio iraniano (49) dovrà scontare 4 anni di carcere per abusi sessuali continuati su minore

Stuprò la nipote di 14 anni

ATRI. IRANIANO STUPRO' LA NIPOTE. Questa mattina gli agenti del Commissariato di polizia di Atri hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pescara, nei confronti di Ardalan Deljavan Farshi, 49 anni, cittadino di nazionalità iraniana, residente a Pescara, ma di fatto domiciliato ad Atri. L'uomo dovrà scontare una pena di 4 anni, 3 mesi e 19 giorni di reclusione per violenza sessuale aggravata e continuata.

IL FATTO CRIMINALE. I fatti dei quali è accusato Ardalan Deljavan Farshi risalgono al 2003 e sono durati per circa un anno. Il 49enne, artigiano nel settore della riparazione di orologi, venne denunciato dalla nipote italiana, una minore di soli 14 anni, per abusi sessuali continuati. Ne seguì un arresto in carcere di circa 5 mesi ma, poi, venne scarcerato e sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia. Nel provvedimento venne disposto anche il con divieto di avvicinamento alla nipote.

IL TERZO GRADO DI GIUDIZIO. La Corte di Cassazione ha respinto, in via definitiva, il ricorso presentato dal legale del 49enne orologiaio iraniano che si era appellato anche all'induto. Dopo le formalità di rito gli Agenti del Commissariato lo hanno tradotto presso la Casa Circondariale di Teramo, dove c'è un braccio con quei detenuti che hanno commesso crimini contro donne e bambini.

reda inde