“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Strage di gatti a Pescara. FareAmbiente "più telecamere e fototrappole"
La denuncia arriva dalla presidente dell'associazione Maria Lucia Zito
"Non è possibile parlare di paese civile se non si rispettano i nostri amici animali". Inizia così il comunicato stampa dall'associazione Fare Ambiente. "Che si tratti di animali selvatici o domestici, non fa differenza. Chi travolge una vita, guidando senza interesse e superando le velocità consentite, specie nei centri abitati, non merita di essere chiamato cittadino, ma assassino. È vero che oggi l’omicidio stradale è ritenuto cosa abituale; ma poiché minimizzare questo genere di episodi, particolarmente ricorrenti nel pescarese e negli ultimi tempi nel centro città, equivale a essere dei demoni, più che delle persone civilizzate". La presidente di FareAmbiente Pescara, Chieti e Province chiede al Comune di Pescara, in primis, "di sistemare telecamere e fototrappole nei luoghi più sensibili a questi reati. Premesso che il nuovo Codice della Strada promosso dalla Lega e dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini dispone pene aggravate per chi abbandona e maltratta, mette a rischio la vita di animali domestici e conseguentemente di persone sulla strada, si chiede al Comune in oggetto e ai sindaci dell’ intera provincia di monitorare con attenzione le strade secondarie, che non sono assolutamente a scorrimento veloce. Si parla del lungomare di Pescara, come delle strade adiacenti ai cimiteri, spesso sedi di colonie di gatti, in particolare quello sito in Pescara Colli, dove solo pochi giorni fa la sottoscritta ha recuperato un gatto appena investito facente parte appunto della colonia del cimitero. L’inciviltà visibile di chi si immette nel traffico senza rispetto e forse in odore di sostanze ed alcol deve essere controllata con serietà da vigili e forze dell’ordine, unico modo per mettere fine a questo eccidio. Essi non solo sono obbligati a rispondere alle richieste di assistenza in questi casi di chi chiama, ma a fare rispettare la legge, appunto. In quest’ottica, FareAmbiente, Associazione ambientalista e Movimento europeo, chiede che ad ogni segnalazione adeguatamente documentata di investimento e/o maltrattamento di animale attraverso gruppi social o associazioni animaliste/ambientaliste segua la visione delle telecamere e la conseguente multa o procedimento nei confronti dell’aggressore. La medesima associazione si farà portavoce di modifiche alla Legge, affinché si proceda d’ufficio verso tutti i soggetti che si macchino di tale reato. Per fare questo è necessario intensificare l’installazione di videocamere e fototrappole che inquadrino la targa di tutti quei delinquenti che girano impunemente per le nostre strade, rappresentando un pericolo per persone e animali. Sarà un modo per rimpinguare le casse dei Comuni, ma anche per far capire a certa ‘gente’ che l’impunità non esiste e nessuno è al di sopra della legge".