Silenziare l'informazione sull'avvelenamento. Succede anche questo a Bussi

Forum Movimenti per l'Acqua: «Stentiamo a credere all'approvazione dal parte del Consiglio Comunale del surreale ordine del giorno proposto da un consigliere del Pd»

Silenziare l'informazione sull'avvelenamento. Succede anche questo a Bussi

«Stentiamo a credere all'approvazione da parte del Consiglio Comunale di Bussi del surreale ordine del giorno proposto da un consigliere comunale del PD, volto a diffidare gli organi di informazione. Speriamo che l'approvazione sia avvenuta esclusivamente a causa della confusione, creata anche da soggetti istituzionali, come il Presidente Chiodi, noto, peraltro, per aver dichiarato di non essere a conoscenza della vicenda (raccontata pure da Report nel 2012!)»Questo l'amaro commento del Forum dei Movimenti per l'Acqua sulla delibera comunale che ha accolto la proposta del consigliere di minoranza Luca Navarra (Pd) nella quale si dà «mandato al sindaco e alla Giunta Comunale di diffidare gli organi di stampa ad associare il nome di Bussi sul Tirino alla discarica, a tutela della onorabilità del Comune.

 

"Chi ha inquinato deve pagare. Non si può dire che è colpa dei bussesi, noi siamo le vittime, ai media chiedo di non abbandonarci e di ristabilire una verità perché il processo a Chieti è contro la Montedison, non contro Bussi e i suoi cittadini". Questo il commento del primo cittadino bussese Salvatore La Gatta

Intanto sabato a Sulmona si terrà un convegno organizzato dall'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontodiatri della provincia dell'Aquila per discutere dell'aumento anomalo di patologie legate all'avvelenamento da cibi.

Secondo alcuni studi sulla popolazione bussese, infatti, ci sarebbe è il 70% di frequenza di tumori in più rispetto alla media regionale. «Ovviamente - proseguono - la nostra solidarietà va ai giornalisti che in questi giorni stanno aiutando a far conoscere il disastro di un'intera valle all'Italia. Anche grazie a questo lavoro potremo avere le risorse necessarie per risanare il territorio creando lavoro e garantendo la salute dei cittadini. Tutto il territorio della Vapescara deve tornare ad essere come oggi appare la valle superiore del Tirino e il Parco nazionale del Gran Sasso»

La vicenda di quello che stava accadendo a Bussi è nota dagli albori degli anni Settanta quando l'Assessore del Comune di Pescara Contratti denunciò pubblicamente la situazione di inquinamento senza calcoli e infischiandosene dei poteri che allora erano veramente forti pur di tutelare la salute dei cittadini. 

Redazione Independent