Si arrende mente pericolosa

Era agli arresti domiciliari. A dicembre si era reso protagonista di una notte da "Arancia Meccanica"

Si arrende mente pericolosa

ARRESTATO PREGIUDICATO PESCARESE. I Carabinieri della Stazione di Pescara hanno arrestato per il reato di evasione S. A., 25 anni, pregiudicato, pescarese. Il giovane era agli arresti domiciliari per un fatto violentissmo verificatosi la notte tra il 7 e l'8 dicembre scorso. In quella circostanza il 25enne, insieme a tre complici, si rese protagonista di un pestaggio con tanto di rapina, danneggiamento dell'auto delle vittime, in seguito ad un litigio scaturito per futili motivi all'interno della discoteca Moma di Collecorvino. Ieri si è consegnato spontaneamente ai carabinieri dopo che si era reso irreperibile. Ora è rinchiuso nel carcere di "San Donato" a Pescara.

LA NOTTE AL MOMA. Quella notte un’Audi A4 con a bordo 4 giovani, due ragazzi e due ragazzi, venne inseguita dal gruppetto rom per vendicare un imprecisato torto subito. All'altezza di Pianella l'auto con a bordo le vittime era stata costretta a fermare il veicolo a seguito dello speronamento. Scesi dal veicolo i quattro hanno aggredito a colpi di crick sia il mezzo che gli occupanti, i quali hanno riportato  lesioni dagli 8 ai 30 giorni. Anche le ragazze sono rimaste ferite nell'aggressione. Non paghi hanno anche rubato l'auto dei giovani, portandosi via anche gli effetti personali delle vittime. Quella serata di follia si è, però, conclusa all'interno del carcere di Pescara, grazie all'intervento dei carabinieri che li avevano individuati all’interno di una casa a Cerratina.

IL PRECEDENTE A CAPRARA. L'arrestato, in data 10.11.2012, è stato deferito in stato di libertà per il reato di minaccia aggravata mediante l’utilizzo di una pistola, poi risultata giocattolo, presso il campo sportivo di Caprara d’abruzzo. In quella circostanza si era scagliato contro un gruppo di tifosi della formazione calcistica del Montupoli (Te), impugnando l'arma ed assumendo atteggiamenti ostili. Denunciato è stato scoperto dai carabinieri di Villanova di Cepagatti dentro un frigorifero nel quale si era rinchiuso per sfuggire alla giustizia.   

 

Marco Beef