Sevel vs Fiom: scontro totale

Denuncia del sindacato: «sparite le trattenute sindacali dalla busta paga di gennaio». Intanto cresce la produttività

Sevel vs Fiom: scontro totale

LA FIOM: «SPARITE TRATTENUTE SINDACALI» - La Fiom Cgil provinciale di Chieti e le rsa della Sevel denunciano che, dalla busta paga di gennaio 2012, sono sparite le trattenute sindacali relative ai tesserati alla Fiom. '«La Fiat, con questo atto gravissimo - dice la segreteria provinciale - intende cancellare le libertà associative sancite dalla costituzione repubblicana. Negare il diritto di scegliere liberamente da quale sindacato farsi rappresentare è un atto di arroganza. Marchionne vuole imporre la sua ricetta anche ai lavoratori della Sevel". Il segretario provinciale di Chieti, Marco Di Rocco, sottolinea che "la Fiat riconosce solo i sindacati compiacenti e solo quelle sigle che hanno aderito al "contratto vergogna": porteremo nei tribunali questa nuova discriminazione della Sevel ai danni della Fiom e di chi sceglie liberamente di aderire a questa grande organizzazione». Intanto l'anno produttivo 2011 della Sevel si è chiuso a quota 225 mila furgoni Ducato prodotti con un aumento della produzione rispetto al 2010 del 19%. Sono 36mila i furgoni in più rispetto al 2010, anno in cui la produzione si è fermata a 189mila. Il dato 2011, confermato dal Lingotto e dai sindacati, si avvicina a quello dell'anno dei record, il 2008, quando lo stabilimento chiuse a 250mila furgoni, prima del tonfo del2009 a117mila. E' stato raggiunto dunque l'obiettivo perfezionato ad anno in corso dalla Fiat nell'accordo con i sindacati Fim-Cisl, Uil-Uilm, Fismic e Ugm Metalmeccanici del 12 settembre scorso, non firmato dalla Fiom-Cgil, sull'aumento di produzione e il premio straordinario per i dipendenti.

BOOM PRODUTTIVITA' - Le parti avevano infatti indicato in 224mila furgoni l'obiettivo da raggiungere per l'erogazione del premio straordinario in base alle ore di "effettiva prestazione lavorativa", esclusi cioé dal computo i permessi retribuiti, le ferie, la mezz'ora di mensa, le ore di inattività, le assenze dal lavoro e fatte salve le ore di "permesso sindacale retribuito riconosciute dall'azienda". Il premio, considerato un caso eccezionale nella galassia italiana della Fiat, va da un minimo di 150 euro a lavoratore per la fascia 1.501-1.577 ore a un massimo di 900 euro da mille e 700 ore in su, tutti importi da intendersi al lordo e il cui saldo verrà erogato entro questo mese. La Sevel è il più grande stabilimento d'Europa per la produzione di veicoli commerciali leggeri e occupa direttamente circa 6 mila e 200 lavoratori, oltre 10 mila con l'indotto. Presente in Val di Sangro dal 1981, la Sevel è una joint venture tra Fiat e Psa (Citroen-Peugeot). Tra gli stabilimenti italiani della Fiat è quello che produce più pezzi al giorno, circa 1.000 sui 4.200 complessivi che escono quotidianamente dalle fabbriche del Lingotto.

REDAZIONE INDEPENDENT