Sciopero generale a Lanciano con grande partecipazione

Oltre tremila persone (studenti, insegnanti, operai) hanno protestato contro la legge di bilancio che prevede pochi fondi per scuola, sanità, pensioni e lavoro

Sciopero generale a Lanciano con grande partecipazione

Lo sciopero generale indetto da CGIL e UIL a Lanciano ha visto una massiccia partecipazione di oltre tremila tra lavoratori, studenti, pensionati e cittadini provenienti da ogni angolo della nostra regione per protestare contro la legge di bilancio del Governo Meloni, che avrà pesanti ricadute negative sull'Abruzzo. I pochi fondi stanziati per la sanità pubblica si ripercuotono in modo negativo sul sistema sanitario abruzzese che non è più in grado di garantire i servizi adeguati,soprattutto alle fasce più deboli della popolazione. Il segretario generale della CGIL Abruzzo e Molise, Carmine Ranieri spiega i motivi della protesta con queste parole: “Protestiamo contro la legge finanziaria, in merito alla quale le criticità riguardano le pensioni, il potere d’acquisto dei salari che va difeso dal carovita, il depauperamento dei servizi sociali, le politiche industriali. E, per quanto riguarda la politica di questo governo, siamo assolutamente contrari al progetto di autonomia differenziale, un progetto federalista”. Non poteva mancare la partecipazione alla manifestazione di Lanciano, la parte politica che si oppone al Governatore Marco Marsilio legato a doppio filo con l'attuale governo della Meloni. A partire da Luciano D'Amico il candidato Presidente del "campo largo"appoggiato da PD, M5S, SI ecc. che, alle elezioni regionali del 10 marzoprossimo, sfiderà il governo regionale a guida Marco Marsilio.