Sanitopoli. Verdetto 20 luglio

Lo sciopero degli avvocati non ferma la macchina della giustizia: udienze straordinarie sabato per recuperare

Sanitopoli. Verdetto 20 luglio

SANITOPOLI. VERDETTO IL 20 LUGLIO. Sembrava che il verdetto del porcesso Sanitopoli sulla presunta maxi truffa al sistema sanitario regionale dovesse slittare a settembre a causa gli otto giorni di sciopero degli avvocati che protestano contro la reintroduzione della mediazione obbligatoria. Ma il presidente del collegio Carmelo De Sanctis - gli altri giudici sono Falco e Di Cesare - non ha voluto fermare la macchina della giustizia, disponendo udienze "straordinarie" anche il sabato per recuperare il tempo perduto ed arrivare al giudizio il prossimo 20 luglio. Quel giorno (è un sabato) l'ex governatore della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco, principale imputato insieme ad altri 24 nomi eccellenti e non della politica e della società abruzzese, conoscerà il suo destino. Innocente o colpevole? Le accuse a carico dell'ex ministro delle Finanze sono pesantissime, tanto che i pubblici ministeri Giampiero Di Florio e Giuseppe Bellelli hanno chiesto 12 anni per reati di concussione, associazione per delinquere, falso e abuso oltre ad un maxi risarcimento danni.

LE ARRINGHE DELLA BONGIORNO E DI CAIAZZA. Intanto da lunedì prossimo proseguiranno le arringhe difensive degli imputati: il clou è previsto nelle giornate del 17 e del 18 luglio con gli interventi dei noti penalisti Giulia Buongiorno (difesa di Sabatino Aracu) e Giandomenico Caiazza per Ottaviano Del Turco. 

Redazione Independent