Sanità, soldi per l'Abruzzo

Prosegue la politica del risanamento (e dei tagli) negli ospedali. Lo Stato approva e sblocca 60 milioni di euro

Sanità, soldi per l'Abruzzo

SANITA', SOLDI PER L'ABRUZZO. Per la sanità abruzzese sono in arrivo 60 milioni di euro, quale quota parte delle spettanze residue per l'anno 2010, che ammontano a 178 milioni di euro. La premialità è all'esito della positiva valutazione trimestrale del Tavolo ministeriale di monitoraggio del 23 luglio. L'Abruzzo, l'unica tra le otto regioni in piano di rientro, ha fatto registrare, a consuntivo 2011, un avanzo di 91.milioni 981 mila euro. I dati sono stati pubblicati da "Quotidiano sanità" che, in un dettagliato articolo, pone in relazione le performance delle otto regioni, promuovendo a pieni voti l'Abruzzo.

SODDISFATTO IN N.1 (GANNI CHIODI). Comprensibile la soddisfazione del cittadino numero uno d'Abruzzo, il governatore Gianni Chiodi. «Il Tavolo di monitoraggio ed il Comitato - ha commentato soddisfatto il commissario ad acta per la Sanità, Gianni Chiodi, - hanno preso atto, dati alla mano, delle nostra straordinaria attività di risanamento, avvenuta senza ricorrere all'innalzamento dell'aliquota fiscale ma razionalizzando la spesa. Non colpendo quindi ulteriormente le famiglie e le imprese ma eliminando sprechi e privilegi, lasciando inalterata, dal 2009, la spesa complessiva per il funzionamento del sistema sanitario». La Regione dovrà fornire al Governo (Tavolo di Monitoraggio) una dettagliata relazione sulle iniziative intraprese in applicazione della spending review.

Reda Inde