Stroppa, è countdown!

Biancazzurri sotto 2-0 col Chievo con la solita prestazione timida. Urge una scelta forte per il Pescara

Stroppa, è countdown!

STROPPA ANTIPATICO E SFORTUNATO, RESTA? Va bene, l’espulsione di Romagnoli può essere considerata esagerata, il rigore su Samassa non c’era, il terreno di gioco appesantito non ci ha consentito di giocare una gran partita, ma non è possibile continuare a giocare in questo modo! E perdere 2-0, tra l’altro, contro una diretta concorrente alla corsa per la salvezza in crisi. Brutto, bruttissimo questo Pescara di Stroppa che continua a sembrare una formazione inadatta a questo campionato pur poco spettacolare. Il tecnico del Pescara prosegue nel mandare in campo formazioni ‘particolari’, scegliendo, in corsa, sostituzioni difficili da immaginare anche negli incubi peggiori. Che fare a questo punto? Aspettare la prossima partita, troppo vicina per poter prendere decisioni importanti, guardare la classifica e sperare, almeno, di non fare brutte figure da qui ai prossimi giorni. E poi cambiare.

PRIMO TEMPO. Al 12’ il primo tiro in porta della gara con Luciano che non inquadra lo specchio dal limite e manda la palla in curva. Complice il terreno di gioco allentato dalla pioggia incessante, latitano le azioni da gol: il successivo tiro in porta, infatti, solo al 28’ con Hetemaj. Evento importante al 32’: Thereau sfugge in contropiede a Romagnoli che è costretto a stenderlo al limite. Per il biancazzurro è cartellino rosso. Poco dopo Perin è decisivo su un colpo di testa ravvicinato di Dainelli e Dramè coglie il palo dalla distanza. Poverissima la prima frazione.

SECONDI TEMPO. Il Pescara si fa vedere con pericolosità al 3’st con una gran punizione dalla distanza col pallone che sorvola l’incrocio dei pali. Poi Guana risponde con una staffilata dai 25 metri, ma Perin è attento. Si fa vedere Modesto con una percussione al 13’st e il suo tiro impegna a terra il portiere di casa. Pericolosissimo Luciano al 14’st con un gran tiro di controbalzo, ma la sfera passa di pochissimo a lato dalla porta di Perin. Si vede il neoentrato Celik con un bel diagonale deviato da Sorrentino in corner, ma è Dramè a far tremare la difesa biancazzurra, ma non trova la porta perché pressato alle spalle da Zanon. Il tracollo del Pescara attorno al 30’st: prima Samassa si inventa un fallo in area andando a sbattere su Modesto (abbocca Ostinelli), e dagli 11 metri Luciano fa secco Perin; poi l’ex Stoian ribatte in porta una respinta di Perin che aveva fatto un miracolo su Thereau.

IL TABELLINO

Chievo 2

Pescara 0

Reti: 30'st Luciano, 31'st Stoian

Chievo: Sorrentino, Frey, Andreolli, Dainelli, Dramè, Guana, L. Rigoni (18'st Stoian), Hetemaj, Luciano (40'st Cofie), Thereau, Pellissier (26'st Samassa). In panchina: Puggioni, Viotti, M. Rigoni, Cruzado, Moscardelli, Jokic, Di Michele, Farkas, Papp. All. Corini

Pescara: Perin, Zanon, Cosic, Romagnoli, Bocchetti, Colucci (45' Cascione), Blasi, Weiss (17'st Celik), Quintero (34'st Nielsen), Modesto, Abbruscato. In panchina: Pelizzoli, Capuano, Soddimo, Bjarnason, Balzano, Vukusic, Jonathas, Caprari. All. Stroppa

Ammoniti: Colucci, Zanon, Hetemaj, Blasi

Espulso: 32' Romagnoli

Arbitro: Emilio Ostinelli di Como. Assistenti: Giancarlo Rubino di Salerno e Francesco Altomare di Molfetta. IV Uomo: Andrea Crispo di Genova. Addizionali: Giacomelli di Trieste e Pairetto di Nichelino

Fernando Errichi