Roma-Pescara 1-1

I biancazzurri strappano un punto all'Olimpico ma quante occasioni perse per restare aggrappati alla Serie A

Roma-Pescara 1-1

PESCARA SPRECA L'ULTIMA CHANCE. Quante occasioni sciupate per i biancazzurri allo stadio Olimpico. Doveva essere la festa della città eterna (oggi è il 21 aprile), ma sulla sponda del Tevere c'è stato quasi solamente il Pescara. Contro una Roma davvero sotto tono, gli adriatici hanno buttato alle ortiche quella che poteva essere una gran bella vittoria di prestigio, ma tra sfortuna e imprecisione ecco il secondo punto del girone di ritorno. Ok, si porta a casa per lo meno una buona prestazione e tante occasioni da gol come poche altre volte in questo campionato. Dispiace ancora di più perché, a parte le difficoltà mostrate dai giallorossi, il Pescara è apparso in grande spolvero e senza alcun timore reverenziale. Ottima la gara del centrocampo e della difesa, un po' meno quella dell'attacco che avrebbe potuto concretizzare certamente di più. Sugli scudi anche il giovane Di Francesco, entrato in partita col fare del futuro campione: per lui la palla buona per la possibile vittoria nel finale, negata da una prodezza del portiere Stekelenburg. Anche in casa Pescara, grande match di Pelizzoli, uno dei pochi elementi di esperienza della squadra di Bucchi. Ci sono le basi dalle quali poter ripartire, non ci sono dubbi.

TABELLINO

ROMA 1 PESCARA 1 Reti: 13' Caprari, 50' Destro

Roma: Stekelenburg, Piris, Marquinhos, Castan, Torosidis, Pjanic (71' Bradley), De Rossi (82' Lopez), Florenzi (46' Destro), Lamela, Osvaldo, Totti. In panchina: Lobont, Goicoechea, Romagnoli, Taddei, Perrotta, Lucca, Tachtsidis. All. Andreazzoli

Pescara: Pelizzoli, Zanon, Cosic (91' Bianchi Arce), Capuano, Modesto, Rizzo, Togni, Caprari (53' Balzano), Cascione, Celik (62' Di Francesco), Sforzini. In panchina: Falso, Vittiglio, Blasi, Bjarnason, Abbruscato, Vukusic. All. Bucchi

Ammoniti: Torosidis, Togni, Di Francesco

Arbitro: Davide Massa di Imperia. Assistenti: Rubino e De Pinto. IV Uomo: Giordano di Caltanissetta. Addizionali: Irrati e Roca

Primo tempo Parte bene il Pescara che ha subito un'occasionissima per andare in vantaggio con Sforzini imbeccato da Togni, ma l'attaccante biancazzurro, tutto solo davanti a Stekelenburg tira incredibilmente alto. A 4' ancora Pescara con un colpo di testa in tuffo di Cascione su cross di Zanon, ma la sfera è out. Al 9' Totti semina il panico al limite dell'area abruzzese, prova la conclusione, ma è sbilanciato e la palla esce dallo specchio della porta di Pelizzoli. Biancazzurri a testa alta all'Olimpico: botta da lontano di Zanon e Stekelenburg salva respingendo. C'è aria di gol e pochi istanti dopo Caprari regala il vantaggio ai biancazzurri correggendo in rete di testa una respinta di Stekelenburg. S vede la Roma al 17' con Totti che regala l'ennesima magia per Florenzi il quale, da posizione defilata, spara addosso a Pelizzoli che blocca a terra. Si vede Lamela al 23' con un tiro a giro dal limite, ma il pallone sorvola la traversa di Pelizzoli. È il 26' quando Totti trova un tiro al volo dai 16 metri che vale il prezzo del biglietto, ma senza trovare la porta. Grande azione romanista al 35' con Totti che serve De Rossi in area biancazzurra, palla al centro per Osvaldo, ma Cosic anticipa tutti spazzando. Termina così uno dei migliori primi tempi del campionato del Pescara.

Secondo tempo La Roma parte a testa bassa e Totti sfodera il destro dal limite, ma la sua conclusione secca è deviata da un nugolo di biancazzurri che fanno muro. Pareggio giallorosso al 50' con il neoentrato Destro che, in sospetta posizione di fuorigioco, la mette dentro con facilità al termine di un'azione non troppo lineare dei padroni di casa. Al 57' sventola su punizione di Totti dai 30 metri: si salva Pelizzoli con i pugni. Pjanic sfodera la conclusione da lontano al 59' ma la palla è alta. Incredibile opportunità per aosvaldo al 65': pescato in area biancazzurra da Pjanic, è tutto solo davanti a Pelizzoli, ma dopo lo stop, il suo tiro è neutralizzato dal portierone adriatico. Al 70' Di Francesco viene fermato in fuorigioco (inesistente) tutto solo davanti a Stekelenburg. Tra il 71' e il 72' due occasioni per Sforzini: prima di testa su cross di Zanon con palla alta, poi raccoglie sotto rete un pallone non bloccato da Stekelenburg, ma gli scarica nuovamente addosso chiudendo così l'azione. A 76' Torosidis impegna Pelizzoli dalla distanza, poi un minuto dopo è Bradley a tentare la via del gol con un tiro dai 20 metri, ma la palla è fuori. Salva tutto Capuano al 79' quando Destro mette in mezzo di testa un gran pallone, ma la difesa biancazzurra è attenta. Miracolo di Stekelenburg su Di Francesco all'85': pescato in gioco l'attaccante biancazzurro prova il pallonetto sul portiere giallorosso, ma questo è autore della parata più difficile della gara con un colpo di reni incredibile. 4 minuti di recupero.

Fernando Errichi