Resort San Vito nel mirino dei Pm. Catenaro: «Siamo treanquilli»

La realizzazione della struttura di superlusso è condizionata dall'esecuzione di opere pubbliche in favore della collettività. Ma i magistrati vogliono vederci chiaro

Resort San Vito nel mirino dei Pm. Catenaro: «Siamo treanquilli»

SAN VITO, RESORT DI LUSSO NEL MIRINO DEI MAGISTRATI. CATENARO: «SIAMO TRANQUILLI». «Siamo tranquilli, come sempre, e convinti della legittimità e trasparenza del nostro operato confermate, non soltanto dai nostri consulenti tenico-giuridici, ma soprattutto dalle decisioni assunte già nel merito della vicenda dal Tribunale del Riesame di Chieti e dalla Corte di Cassazione. La realizzazione del Resort, condizionata all’esecuzione di opere pubbliche in favore della collettività per milioni di euro, rappresenta una occasione unica di sviluppo turistico-economico per San Vito sia in termini di posti di lavoro chedi sviluppo dell’indotto. Se questo investimento privato dovesse svanire, i cittadini sanvitesi dovranno ringraziare l’ex sindaco Basterebbe che, dopo aver indebitato le casse comunali fino all’osso, ha pensato bene di fare ai sanvitesi questo ennesimo regalo. Rimane l’amaro in bocca nel venire a sapere della decisione non da una notifica del provvedimento del P.M. (come dovrebbe essere) ma dai quotidiani e dalle telefonate degli amici visto che a noi fino a questo momento nulla ci è stato notificato. La nostra fiducia è riposta, come sempre, nella Giustizia e nelle persone di buon senso che hanno l’onere di applicarla. Siamo certi che, di queste ultime, ce ne sono». Queste le parole del sindaco di San Vito Rocco Catenaro sulla vicenda del resort finito nel mirino della procura di Lanciano.

Redazione Independent