Regionali. Salvini mette in discussione la candidatura di Marsilio

Volano gli stracci nel centrodestra a pochi mesi dal voto. Ma il governatore uscente si dice tranquillo e lancia la campagna dei manifesti

Regionali. Salvini mette in discussione la candidatura di Marsilio

Volano gli stracci nella centro destra in vista delle regionali. In Sardegna la Meloni vorrebbe che al posto di Christian Solinas della Lega, l’attuale governatore dell’isola, venisse candidato Paolo Truzzi il Sindaco di Cagliari di Fratelli d’Italia. Non poteva mancare la reazione del Carroccio al tentativo di colpo di mano di FdI che per bocca del vicesegretario Crippa, come riferisce il Sole 24 Ore quotidiano ”L’unico modo per vincere è riconfermare i candidati che hanno governato bene per cinque anni” e aggiunge subito dopo “se così non fosse anche per una sola regione, si riaprirebbero i giochi e il tavolo su tutte le regioni”. Come effetto domino il partito di Salvini rimette in discussione la ricandidatura di Marco Marsilio, il pupillo della Meloni che, alle regionali del 2019 aveva sconfitto il candidato di centro sinistra Giovanni Legnini con un clamoroso con un 48,03% contro il 31,28% di Legnini e l’ex pentastellata Sara Marcozzi (oggi in Forza Italia). La lotta per le poltrone tra i partiti finora alleati Fratelli d’Italia e Lega non si limita alle sole regionali perché in Abruzzo abbiamo anche le amministrative a Pescara e Montesilvano e non è detto che il centro destra sia unito nella riconferma delle candidature già annunciate dei Sindaci uscenti Masci di Forza Italia e quella di Ottavio De Martinis di Fratelli d’Italia. E la vendetta del partito del Carroccio, per lo sgarbo subito in Sardegna, potrebbe investire proprio il sindaco di Montesilvano. Per non parlare poi del puzzle a seguire delle europee di giugno che potrebbe portare ad una frattura insanabile tra la Lega e Fratelli d’Italia che stentano a digerire i recenti scandali che in qualche modo li coinvolgono: caso Verdini per la Lega e Pozzolo il “deputato pistolero” di FdI come lo definiscono diversi organi di stampa.