Raimondi lascia la Giunta Ferrara: “Scriverò un libro”

Ancora guai per il primo cittadino Teatino alle prese con i conti dell’Ente in dissesto e la crisi di maggioranza

Raimondi lascia la Giunta Ferrara: “Scriverò un libro”

Sono state protocollate le dimissioni di Enrico Raimondi da assessore al personale, agli affari legali e alle partecipate del Comune di Chieti, dimissioni che l’avvocato teatino, nominato come esterno tre anni fa nella giunta di centro sinistra e civica guidata da Diego Ferrara, aveva annunciato ieri sera con un post su Facebook.

“La forza delle cose - ha scritto sul suo profilo -mi induce a non continuare l'esperienza di assessore. La sfida del risanamento dell'Ente richiede un tempo che non posso sottrarre alla mia famiglia, oggetto di attacchi di persone ignobili, alla ricerca scientifica e ai miei assistiti. Sono stati tre anni in cui ho cercato di dare un contributo. Quasi tre milioni per riqualificare alcuni alloggi popolari. Alcune assunzioni tramite procedure selettive messe a rischio dai tempi biblici di approvazione del bilancio. Un rinnovato quando di relazioni sindacali. Il risanamento di Teateservizi ostacolato da chi ha l'idea che altri sono più bravi di noi. In qualche modo ho cercato di fare capire che Chieti può essere un laboratorio. Nel mio piccolo, ci sono riuscito. Lo racconterò in qualche cosa che si chiama libro. In bocca al lupo a chi continuerà ad amministrare il Comune. So quali sono le difficoltà dell'amministrazione e non mi unirò al coro degli insoddisfatti. So che ci sono brave persone che spendono il loro tempo a migliorare la città, con le risorse, finanziarie e intellettuali, a disposizione”.

“Le dimissioni dell’avvocato Enrico Raimondi, quantunque suscitino scalpore, rappresentano l’epilogo condiviso di una serie di riflessioni tra me e lui che procedono da settimane – ha commentato il sindaco Ferrara. Dopo una cena con alcuni consiglieri e assessori mi aveva confidato che gli impegni professionali del suo studio, le lezioni all’università e un’imminente e prestigioso incarico istituzionale, a livello nazionale, gli avrebbero impedito una costante e proficua presenza in Giunta. L’esecutivo è però alle prese con una serie di impegni importanti ed emergenti per via della redazione del bilancio stabilmente riequilibrato, l’anticipazione del suo intento deriva da questo”.

Insomma per la città di Chieti e per il suo sindaco Diego Ferrara i problemi da risolvere non mancano di certo mentre le opposizioni soffiano sul fuoco, con un Mauro Febbo che ironizza su un esecutivo ‘vanitoso’ (con riferimento ad un articolo apparso sul IlMessaggero) e poco concreto.

Si torna al voto?