Quando l'aria è illegale ...

Area Metropolitana. Oltre 90 superamenti dei limiti di PM10. La denuncia di No Rifiuti: «Spoltore assente sul problema smog»

Quando l'aria è illegale ...

AREA METROPOLITANA. RESPIRARE FA MALE. «Ben 90 superamenti dei limiti di PM10 registrati dalla centralina per il monitoraggio degli inquinanti di Spoltore alla data del 14 settembre. Un vero e proprio record negativo rispetto ai 34 giorni consentiti dalla legge». Lo dichiara Stefano Coppini, portavoce del Comitato No Rifiuti. Coppini punta il dito contro le responsabilità dell'Amministrazione comunale di Spoltore che dovrebbe imporre misure restrittiva per tutelare la salute dei cittadini: quali, ad esempio, il blocco del traffico. «Nessun provvedimento da parte del Comune che è obbligato per legge a misure restrittive come il blocco del traffico ma solo un vergognoso soprassedere su una questione che non è più rimandabile», ha spiegato l'esponente del Comitato No Rifiuti. Un tema che trova, di solto, tutti d'accordo ma c'è un ma. Quale?

SPOLTORE ASSENTE AL SUMMIT. All'incontro con Wwf, Italia Nostra, Abruzzo Social Forum, Comitato No rifiuti, Comune di Pescara e San Giovanni Teatino per discutere delle azioni da intraprendere per una migliore qualità dell’aria nell’area metropolitana e delocalizzazione del cementificio mancava proprio un esponente della Giunta Di Lorito. «L’assenza spoltorese - ha concluso il portavoce - non ha nessuna giustificazione. Nessuno dei partecipanti è stato convocato ufficialmente, quando si tratta di questioni che riguardano la salute pubblica non si può far riferimento alle forme burocratiche di una lettera invito». Domani il Consiglio comunale, su proposta del sindaco, voterà una mozione per favorire il processo di spostamento del cementificio. Giusta l'idea. Ma è troppo facile scendere sul campo di battaglia dopo che il nemico è stato già sconfitto (o quasi). Dov'è finito il protagonismo?

Marco Beef

Marco Beef