Privatizzazione Rai, i Liberali protestano a Pescara

Si chiede la vendita della tv di Stato e l'abolizione del canone per un sistema televisivo aperto alla concorrenza

Privatizzazione Rai, i Liberali protestano a Pescara

VENDIAMO LA RAI. In contemporanea con le città di Roma e Milano, i Liberali hanno organizzato a Pescara la manifestazione unitaria chiamata “Vendiamo la Rai, fuori i partiti dalla tv di Stato”. Il presidio si terrà giovedì 25 settembre, dalle ore 18 alle ore 20, davanti alla sede regionale della Rai in via De Amicis 27, a Pescara.

PRIVATIZZARE LA TV DI STATO. Le organizzazioni che hanno aderito alla manifestazione promuovono la richiesta di privatizzazione della Rai, per un sistema televisivo aperto alla concorrenza e agli investimenti privati, l’abolizione del canone, limiti alla concentrazione della proprietà delle reti televisive e un drastico abbassamento dei tetti per la raccolta pubblicitaria.

CHI PARTECIPA AL PRESIDIO. Al presidio partecipano Alleanza Liberal Democratica per l’Italia, Fare per Fermare il declino, Gioventù Liberale Italiana, I liberali, Italiaperta, Lib Mov, Liberali Moderati per l’Italia, Liberi di ricominciare, Mit modernizzare l’Italia, Partito Federalista Europeo, Partito Liberale Italiano, Partito Repubblicano Italiano, Radicali Italiani, Riforma Federale, Right Blu la Destra Liberale, Risveglio Ideale, Società Libera e Tea Party Italia.

CONFERENZA STAMPA. Stamane alle ore 11, presso la sede del gruppo Pli (Partito liberale italiano) al secondo piano del Comune di Pescara, si terrà una conferenza stampa congiunta delle Forze Liberali per illustrare le motivazioni alla base del presidio unitario per chiedere l’abolizione del canone Rai. Saranno presenti il Responsabile Provinciale di Alleanza Liberaldemocratica per l’Italia (Ali) Nicola Di Federico, il Responsabile Abruzzo e Molise di Fare per Fermare il Declino Luigi Pirozzi, il Segretario Provinciale di Pescara del Pli Renato Ranieri, il Referente Regionale del Tea Party Abruzzo David Mazzerelli e il segretario di Radicali Abruzzo Alessio Di Carlo.

Gli Indipendenti