Pescara Pallanuoto serie B maschile: play off, si comincia

Inizia la corsa alla promozione. Il primo appuntamento è fissato per sabato 9 giugno alle ore 17.30 al Pala-Pallanuoto delle Naiadi

Pescara Pallanuoto serie B maschile: play off, si comincia

PESCARA AI PLAY OFF. Comincia la corsa alla promozione. Ormai ci siamo, mancano poche ore alla gara di andata dei play-off di serie B maschile, in cui il Pescara Pallanuoto tenterà l'assalto a un sogno chiamato A2. In realtà negli ultimi anni la squadra adriatica ha spesso sfiorato l'impresa, quindi il significato di questi play-off si traduce nella continuità che da sempre viene data alla pallanuoto nella città di Pescara. Ma è chiaro che ora questi discorsi lasciano il tempo che trovano e il team allenato da Francesco Mammarella vuole fortissimamente mettere la firma su questo campionato che nella regular season ha portato il Pescara a chiudere al primo posto, in extremis sulla rivale Cesport Napoli.

I DUE MATCH. Il primo appuntamento è fissato per sabato 9 giugno alle ore 17.30 al Pala-Pallanuoto delle Naiadi (ingresso gratuito, arbitri Anaclerio e De Girolamo) contro la formazione che ha chiuso la stagione regolare al secondo posto del girone 4 (il Pescara era nel girone 3), cioè la siciliana Cus Unime Messina. Il ritorno ci sarà mercoledì 14 giugno nell'isola (in piscina scoperta), l'eventuale spareggio ancora a Pescara sabato 24 giugno. Il Cus Unime Messina ha finito la sua stagione alle spalle del Catania, dietro di loro il vuoto, a differenza di quanto successo nel girone del Pescara, nel quale c'è stato molto equilibrio.

PARLA IL COACH. Così Francesco Mammarella: “Ai miei ragazzi devo fare i complimenti per quello che sono riusciti a fare sino ad ora, direi che hanno condotto un campionato impeccabile a parte un paio di incidenti di percorso. Ma è chiaro che è adesso che si scrive la storia, nei play-off. So che ho un gruppo forte e ben allestito per tentare il salto di categoria, quindi sono fiducioso, ma non si potrà sbagliare nulla stiamo cercando di curare ogni particolare per evitare problemi. Il Messina? Avversario ovviamente importante e di grande tradizione, ha trascorsi anche nella massima serie e ci ho giocato anche io proprio in serie A, quindi mi considero un ex. A Messina sono stato bene, ma questi ricordi adesso non contano e sarei felicissimo di fare uno sgambetto, sportivamente parlando, ai miei amici siciliani”.

Redazione Sport