“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Pescara-Olbia senza storia: è 4-0
Biancazzurri incontenibili nonostante la chiusura della Curva Nord: le nostre temutissime pagelle
PLIZZARI: Ha il grandissimo merito di salvare il risultato sullo 0-0 nell'uno contro uno contro Contini, con una deviazione in corner eccezionale, distendendosi sulla sua sinistra e toccando di quanto basta il pallone che sarebbe andato nell'angolino basso. Per il resto, normale amministrazione di una partita stradoni nata dai biancazzurri. Gatto: voto 7,5
FLORIANI: altra bella gara di spessore per il terzino che riesce ad arare la fascia fino alla linea di fondo con prestanza fisica notevole. Nel secondo tempo offre un assist al bacio per la rete che verrà annullata a Cangiano: bel giocatore di prospettiva immediata. Confermato: voto 7
PELLACANI: gara tranquilla per il difensore che non è chiamato al duro lavoro anche perché l'attacco dell’Olbia oggi non gira. Partita da sufficienza in pagella perché è giusto assegnare un voto positivo a tutti dopo una prestazione di questo livello. A fiducia: voto 6,5
MESIK: fa il suo compitino senza sussulti in una gara che non lo impegna eccessivamente. Tuttavia ha il tempo di farsi ammonire: non era diffidato e quindi lo perdoniamo. Ma ci deve promettere di non farlo più. Di stima: voto 6,5
MILANI: bellissimo il suo assist per la testa di Cuppone che vale il vantaggio biancazzurro. Ma tutta la sua gara è finalmente convincente. Gambe e polmoni come se li aspetta mister Zeman, ossia taglia XXL. Oversize: voto 7
ALOI: partecipa anche lui al festival del gol con una rete di qualità nel secondo tempo, girandosi in area e tirando in porta con la precisione che ci aspetta da lui. Un segnale importante in una partita che in altre situazioni avremmo definito senza storia, ma, dopo aver vissuto i mesi orribili di ottobre e novembre, non ce la sentiamo di svilirla in questo modo. Figliol prodigo: voto 7
DAGASSO: rete da fuori area per Il classe 2004 che trova il jolly esplodendo di gioia come solo un Generazione Z sa fare: peccato non abbia potuto esultare sotto la Nord come sperava di fare. Qualità per il giocatore che all'inizio della stagione aveva dato l'impressione di poter essere a una svolta della sua carriera e che oggi lo ha confermato. Voto 7
TUNJOV: eppur si muove! Rete di testa per il giocatore estone che dà segnali di risveglio dopo 2 mesi di torpore. Più che il gol realizzato nel primo tempo, però, fa rumore quello mancato nel secondo: sulla carta più semplice di un rigore in movimento, si fa ipnotizzare da Rinaldi che gli nega il possibile 5-0. Redivivo: voto 6,5
MEROLA: fa movimento, ma oggi non riesce a sporcare il tabellino se non per un’ammonizione evitabile. Del resto non può essere sempre domenica è infatti la partita è stata giocata di sabato. Weekend: voto 6,5
CUPPONE: gran gol di testa per la punta biancazzurra. Si conferma imprescindibile per mister Zeman: se inizia a fare anche i gol anche staccando imperioso al centro dell'area alla Van Basten, allora siamo a posto. In occasione della sua sostituzione, viene salutato da un boato di grande apprezzamento. Idolo: voto 7,5
ACCORNERO: gran tiro dal limite nella prima frazione di gioco, poi tanto movimento per il giovane biancazzurro che però resta negli spogliatoi al rientro dopo l'intervallo. Non si tratta di una bocciatura da parte del tecnico, ma il suo sacrificio serve a far ruotare il gran numero di giocatori a disposizione. Zorro, dove serve corro: voto 6,5
BROSCO: entra all'inizio del secondo tempo. Un colpo di testa fuori in zona d'attacco e poco altro per il centrale al quale crediamo stia facendo bene un periodo di mezzo servizio dopo aver tirato la carretta all'inizio della stagione. Tornerà il momento di vederlo titolare e con la fascia al braccio, ma al momento Pellacani sta facendo bene ed è giusto confermarlo. Voto 6,5
CANGIANO: la sua presenza in campo è sempre sinonimo di qualcosa che può accadere all'improvviso. È un giocatore così dotato tecnicamente che la sua fiammella si può accendere senza preavviso. Per noi, uno dei due più forti dell'attuale rosa a disposizione del tecnico. Contro l’Olbia è una costante spina nel fianco. Voto 6,5
DE MARCO: ha il compito di traghettare il match alla fine sostituendo Aloi in buona serata. Fa il suo, ma ormai il pomeriggio è talmente segnato che forse anche uno spettatore a caso gettato in campo a quel punto avrebbe fatto una bella figura. Per lui giornata di relax alla spa: voto 6,5
TOMMASINI: poche occasioni per l'attaccante che ha la possibilità di giocarsela per una ventina di minuti a risultato già acquisito. La spinta della squadra, pur essendo sempre viva, non è come quella del primo tempo e quindi, come terminale offensivo, gli capitano meno palloni giocabili. Vorremmo vederlo esprimersi quando la squadra intorno a lui fa davvero Zemanlandia. Voto 6
DI PASQUALE: SV, ma siamo contenti di aver almeno visto che esiste
ZEMAN: è tornato il solito boemo che ha intenzione di farci vedere se Zemanlandia esiste ancora oppure è solo frutto dell'immaginazione dei suoi sostenitori. Registrata la difesa, questa può essere una squadra di primissimo livello nell’opaco campionato della C girone B, a nostro avviso il meno ‘difficile’ della categoria. Incontenibile: voto 8