Operazione Shanghai. Arrestato il quarto cinese latitante

Secondo l'accusa era il gestore dei due centri nei quali si consumavano rapporti sessuali a pagamento

Operazione Shanghai. Arrestato il quarto cinese latitante

MASSAGGI CINESI SEXY: ARRESTATO GESTORE DEI CENTRI SEQUESTRATI. Era rientrato presso la sua abitazione il cinese Rongpu Yang, ma ha trovato ad aspettarlo gli agenti della Squadra Mobile che lo hanno tratto in arresto e posto in regime di arresti domiciliari, come da disposizioni dell’Ordinanza di custodia cautelare emessa dal dr. Romano Gargarella su richiesta del P.M. della Procura di L’Aquila Dr.ssa Roberta D’Avolio.

L’uomo, insieme alla moglie Fenfen Lin, già arrestata ieri, era il capo della florida attività organizzata al fine di ricavare massicci guadagni finanziari, con l’apertura del Centro massaggi cinesi Shanghai (AQ) e Valentina (Avezzano). Ne Curava la gestione economica e logistica, accompagnando in auto le ragazze da L’Aquila ad Avezzano, permanendo sempre alle casse durante la giornata ed occupandosi di provvedere alle inserzioni pubblicitarie sul sito web di annunci .

Secondo gli inquirenti era chiaro il ruolo di Yang ed in subordine quello della moglie. Poi grazie ai filmati si è potuta documentare l'attività di prostituzione compiuta giornalmente, anche ad intervalli di pochi minuti e fino a tarda sera, in via esclusiva o talora in aggiunta a quella dei massaggi, ottenendo così importanti elementi probatori circa l’attività di favoreggiamento e sfruttamento

Redazione Independent