Omicidio Orlando, l'ex buttafuori non parla delle coltellate

Giovanni Grieco, 41 anni, è in carcere a Castrogno. Secondo gli inquirenti avrebbe agito perchè ossessionato dai rumori della pasticceria

Omicidio Orlando, l'ex buttafuori non parla delle coltellate

OMICIDIO ORLANDO, L'EX BUTTAFUORI NON PARLA DEL DELITTO. Secondo gli inquierenti il presunto assassino di Giandomenico Orlando, 66 anni, pasticcere titolare dell'omonima pasticceria in via Puccini, avrebbe agito perchè ossessionato dai rumori dell'attività commerciale. Era anche stato denunciato per stalking Giovanni Grieco ma nemmeno quelle denunce erano bastate per intimorire il 41enne ex buttafuori appassionato di palestre e armi. Il figlio Alessio, che si è visto morire il padre tra le braccia, non riesce a darsi pace: troppo forte il dolore per una tragedia che forse poteva essere anche evitata.

Il Grieco adesso è in carcere a Castrogno in attesa dell'interrogatorio di garanzia e della convalida dell'incriminazione per omicidio volontario. Sul suo capo pesano troppi indizi, compreso il coltello che lo stesso ha fatto ritrovare ai carabinieri di Pineto vicino alla panchina si era sdraiato in seguito al delitto. Non ha risposto alle domande degli inquirenti chiudendosi nel mutismo più assoluto.

Ieri mattina, poco dopo le otto, avrebbe affrontato Giandomenico Orlando e la discussione sarebbe degenerata con quelle coltellate, forse tre, inferte al collo della vittima e che ne hanno provocato la morte prima dell'arrivo in ospedale.