Notte di paura in via Cesare Battisti. Arrestati quattro ex pugili

Il gruppetto ha aggredito gli addetti della sicurezza di un locale del centro di Pescara. Tre hanno precedenti e sono in carcere

Notte di paura in via Cesare Battisti. Arrestati quattro ex pugili

NOTTE DI PAURA IN VIA CESARE BATTISTI. Ancora una notte di paura nel centro di Pescara, ancora una volta una aggressione violenta perpretrata da chi non rispetta il patto sociale. E' la notte del 1 settembre , un gruppetto composto da sette otto persone chiede di entrare in un locale di via Cesare Battisti (Grun) per bere qualcosa. Il titolare dell'esercizio stava chiudendo ma, dopo una piccola discussione, acconsente alla richiesta del cosiddetto 'bicchiere della staffa'. Qualcosa poi va storto. Una volta dentro viene aggredito l' addetto alla sicurezza del locale con calci e pugni. L'uomo finisce a terra sangunante ma la violenza non si ferma e viene colpito ancora. In suo soccorso sopraggiunge un altro vigilantes che pero' viene travolto a sua volta dalla furia degli avventori. A quel punto sopraggiunge la polizia ma i protagonisti in negativo della vicenda si sono gia' dileguati. 

GLI ARRESTI DEI PUGILI ROM. Nell' ambito delle indagini immediatamente avviate dalla Squadra Mobile della Questura di Pescara venivano esaminate le immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza del locale, verificate le dichiarazioni dai testimoni presenti all'accaduto a cui i poliziotti avevano mostravato le foto di alcuni sospettati. Sulla scorta di tale attivita' venivano individuati gli autori del pestaggio, tutti ex pugili ed ex tesserati alla Federazione Pugilistica Italiana, che venivano denunciati alla Procura della Repubblica. Il Sostituto Procuratore Andrea Papalia, titolare delle indagini, ha chiesto ed ottenuto le misure cautelari che il G.I.P. Nicola Colantonio, ritenendo la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in ordine al concorso nel delitto di lesioni volontarie aggravate e del pericolo di reiterazione del reato, disponeva con propria ordinanza: misura della custodia cautelare in carcere ni confronti di D.R.N., 30 anni, pescarese con precedenti in tema di armi, rapina, lesioni e contro il patrimonio; di S.A., 37 anni, pescarese, con precedenti in tema di droga, usura ed estorsione e di S.A., 33 anni, pescarese, con precedenti in tema di lesioni personali e contro il patrimonio. Nei confronti del quarto indagato, 34 anni, anch' egli di Pescara, in ragione della sua incensuratezza, il GIP disponeva la piu' lieve misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

PROGNOSI DI OLTRE TRENTA GIORNI PER IL BUTTAFUORI. Uno dei due feriti durante l' aggressione, che in un primo momento aveva rifiutato il trasporto in ospedale, il giorno succesivo si e' dovuto recare presso il locale Pronto Soccorso, dove veniva medicato e dimesso con una prognosi di 30 giorni. Successivamente il predetto era costretto a ricorrere ad intervento chirurgico per la riduzione di una frattura ad un dito, con conseguente allungamento dei tempi necessari alla guarigione.

Esiste anche un video dei fatti pubblicato sulla pagina facebook di Abruzzo Independent.

Redazione Independent