Non è un paese per giovani

Piazza Salotto: "Flash mob" di protesta per il diritto alla casa. Ettorre suona la sveglia: <<Abruzzo non all'altezza>>

FLASH MOB DI PROTESTA -  Un flas mob è una riunione, che si dissolve nel giro di poco tempo, di un gruppo di persone in uno spazio pubblico, con la finalità comune di mettere in pratica un'azione insolita. Viene generalmente organizzato su internet (tramite e-mail e social network) o telefonia cellulare. Le regole dell'azione possono essere illustrate ai partecipanti pochi minuti prima che questa abbia luogo o possono essere diffuse con un anticipo tale da consentire ai partecipanti di prepararsi adeguatamente.

DIRITTO ALLA CASA - Questo flash mob nasce per portare all'attenzione dell'amministrazione e dell'opinione pubblica il problema della residenzialità giovanile per: la costituzione di un'agenzia casa, un sostegno per i giovani che affittano casa, la costruzione di alloggi a prezzi calmierati, la costruzione di una casa dello studente e, fondamentalmente, che ci venga riconosciuto il diritto alla casa.
GLI ORGANIZZATORI -  <<Ci incontreremo sabato 25 febbraio tra le 17.45 e le 18 a Piazza Salotto. Ognuno porterà con sé in una busta, zaino, borsa (in modo da non farlo vedere) un sacco a pelo. Alle 18, al suono di un fischietto prenderemo i sacchi a pelo, li stenderemo per terra e ci allungheremo sopra fino al suono del secondo fischietto fingendo di dormire, a questo punto riprenderemo il sacco a pelo e ci disperdiamo, ricordandoci di riprendere buste e contenitori vari in modo da non sporcare la piazza>>, ha spiegato uno dei promotori dell'evento, Roberto Ettorre. La richiesta, in sintesi, è quella di vedere realizzate, anche a Pescara, delle politiche a sostegno dei giovani come accade già in altre città italiane.

Reda. Independent