Musei Vaticani. Gli Eremi d'Abruzzo e la mostra inaugurata già tre volte?

Inaugurata la mostra "Majella Domus Christi Domus Naturae", esposizione abruzzese dedicata a Pietro da Morrone ed i luoghi dello Spirito Santo

Musei Vaticani. Gli Eremi d'Abruzzo e la mostra inaugurata già tre volte?

Ieri pomeriggio a Roma, presso gli ambienti dei nobilissimi Musei Vaticani, è stata inaugurata la mostra "Majella Domus Christi Domus Naturae", esposizione tutta abruzzese dedicata a Pietro da Morrone e ai luoghi dello Spirito presenti sulla Majella e riconducibili alla vita di quello che fu il Papa Celestino V. (link). Al taglio nei nastri presenti il ministro della Cultura Dario Franceschini, il Cardinal Bertello, Giovanni Legnini, Franco Marini,Gianni Letta, Luciano D'Alfonso e Camillo D'Alessandro

Il rango dei presenti dovuto alle ambizioni e al valore che la Regione Abruzzo ha voluto dare alla mostra stessa: oltre ad essere il primo passo verso "una sorta di Santiago di Compostela abruzzese" la mostra rientra anche tra gli eventi di avvicinamento all' EXPO 2015 in quel di Milano.

Addirittura con la stessa partirà l'iter per far riconoscere gli Eremi della Majella quali Patrimonio Unesco.
Naturalmente assieme a Rocca Calascio, ai Trabocchi, al Gran Sasso e alla patata di Avezzano: tutte eccellenze per cui in passato i politici regionali hanno lanciato campagne elettorali e non solo.

Tutto bello, tutto bellissimo, talmente tanto che due giorni fa è stata fatta anche una conferenza stampa a Pescara per spiegare a tutti i cittadini abruzzesi e le testate giornalistiche regionali quanto questo progetto fosse straordinario: "da mitizzare".

E allora perchè ci troviamo a scrivere? Per rivolgere al consigliere Camillo D'Alessandro e al Presidente del Parco della Majella, Franco Iezzi, delle domande sulla mostra perché alcuni aspetti che non ci sono molto chiari.

Cosa intendete con "inaugurazione della mostra"?  

Navigando su internet siamo incappati in ben due "inaugurazioni della mostra Majella Domus Christi Domus Naturae":  la prima datata 3 Aprile 2014 (conclusione il 24 Aprile link: http://www.telecomitalia.com/tit/it/archivio/media/comunicati-stampa/telecom-italia/corporate/istituzionale/2014/04-03a.html); la seconda invece del 14 Dicembre 2014 (conclusione 17 Gennaio 2015 link: http://ilcentro.gelocal.it/tempo-libero/2014/12/14/news/viaggio-interattivo-nel-parco-majella-ai-musei-vaticani-1.10501140)

Quale dobbiamo prendere per buona? Perché questo riciclo della stessa mostra?

In particolare riferimento all'ultimo "cappello" messo dalla Regione sul povero Pietro da Morrone, ovvero quello dell' EXPO, molti operatori sono preoccupati della mancanza di comunicazione e informazioni pubbliche da parte della Regione sulle modalità con cui la stessa parteciperà all' evento milanese.

Ad esempio, è stata annunciata la realizzazione di sito internet e app, ma con quali criteri sono stati affidati questi lavori a operatori privati o partecipati?

E' vero che per la realizzazione del sito internet dedicato all'esposizione universale è stato erogato un contributo di 70.000€ a ognuna delle 4 sedi universitarie regionali per un totale di 280.000€ ?

Non accuse ma domande legittime a cui dovrebbero seguire doverose risposte nel rispetto dei cittadini abruzzesi.

Fausto Di Nella