Minaccia vendetta per il femminicidio di Lettomanoppello. Denunciato

Ancora momenti di follia nell’entroterra pescarese dove, quattro giorni fa, si è consumato un atroce femminicidio e un tentato nipoticidio

Minaccia vendetta per il femminicidio di Lettomanoppello. Denunciato

Ancora momenti di follia nell’entroterra pescarse dove, quattro giorni fa, si è consumato un atroce femminicidio e un tentato nipoticidio. Nel pomeriggio del delitto un 51enne di Tocco da Casauria ha minacciato di sparare all’uomo che a Lettomanoppello ha ucciso l’ex moglie

I Carabinieri del posto lo hanno denunciato in stato di libertà: è incensurato, aveva contattato telefonicamente la Compagnia di Popoli minacciando di uccidere con la propria pistola Antonio Mancini, l’uomo che poco prima si era reso responsabile dell’omicidio dell’ex moglie Cleria Mancini.

La persona che ha chiamato non è risultata in possesso di titoli per la detenzione di armi, pertanto i Carabinieri si sono recati nella sua abitazione. Dopo avere parlato con i militari, l’uomo ha consegnato spontaneamente la pistola detenuta illegalmente, ereditata dal padre e mai denunciata.

Il 51enne è un conoscente della famiglia della donna, ma è considerato un parente acquisito. Ora è stato denunciato in stato di libertà e dovrà rispondere del reato di detenzione abusiva di armi.

Nel frattempo, questa mattina, Antonio Mancini è stato interrogato in carcere. Non ha risposto alle domande riservandosi la facoltà stabilita dalla legge. Ora si trova in carcere a San Donato.