Michelangelo Prencipe e la sua arte pop si raccontano da Iacobuccyounes

L'artista sarà ospite del designer pescarese all'intrno del concept store in via Cesare Battisti dove sarà allestita una personale. Vernissage sabato prossimo dalle 18

Michelangelo Prencipe e la sua arte pop si raccontano da Iacobuccyounes

MICHELANGELO PRENCIPE E LA SUA POP ART DA IACOBUCCYOUNES. Michelangelo Prencipe, quale nome più adatto per qualcuno che poi sarebbe divenuto un’artista, sembra quasi che il suo destino fosse segnato ed influenzato da questo nome.  La prima volta in cui vidi un lavoro di Michelangelo,  era il 1997, mi mostrò un ritratto di un giovanotto “ingellato” che aveva il sex appeal dei generosi ragazzi ideati dal geniale Tom of Finland, lo sguardo piccante di una top model ed un’ allure incisiva con chiare influenze  pop art che catturarono la mia attenzione ; il disegno non si autosottolineava per una  particolare tridimenzionalità e profondità, sebbene fosse fatto con colori acrilici non risultava essere eccessivamente piatto, lo trovai cosi attuale e soprattutto cosi personale, le proporzioni reinventate ed i  difetti ormai peculiarità di pregio lo  caratterizzavano moltissimo, ebbi la chiara impressione che il giovane artista aveva molto da raccontare e cosi fu evidentemente…..! Lo rividi dopo molti anni,  notai che la mano già sapiente allora trovò poi una strada comunicativa molto ben definita ed un linguaggio di stilizzazione oggettivamente molto molto moderno e soprattutto in continuo movimento ed assolutamente riconoscibile,  cosa questa, al momento oserei dire difficilissima considerando l’ inflazione dei temi nel tema arte.  Le sue opere sorridono, sono pregne di positività e gioia contagiose.  C’e una forte influenza della moda nei suoi lavori che di stagione in stagione seguono dettami diversi, forse, suggeriti dalle passerelle.  Le sue opere, che in fondo non hanno nulla a che fare con Keith Haring  oJean-Michel Basquiat descrivono comunque una sua visione della vita simpaticamente pop come pop, frizzante e colorato deve ssere il suo  DNA.  Sono molto felice di ospitare la creatività di Michelangelo Prencipe nel nostro spazio Iacobuccyounes poichè la positività e l’energia debordante fuoriescono continuamente dalle sue opere e, come tentacoli fluo permeano l’ambiente e l’atmosfera di colori musica, parole e sensazioni diverse che abbracciano dolcemente lo spettatore. Michelangelo vive in una propia dimensione fatta di energie, sentimenti, sensazioni ed aria non contaminata dalla cattiveria e dal pettegolezzo talvolta imperanti, allo stesso modo le sue opere seppur coloratissime di fatto sono candide e pure, perchè  pura è l ‘intimità dell’artista, un uomo che osserva con lo sguardo tenero di un bimbo il mondo e che si chiede ad esempio il perchè un castello di ghiaccio non possa esistere su di un letto di fuoco, spesso nel suo lavoro non c’è una geometria a tutti costi, la curva smussata è presente ed il tratto non rapido ma attento attraverso una linea può raccontare lo sguardo di tutta una vita.                           


 Christian Iacobucci