Meglio un Natale a luci rosse

Se Mascia ha spento Pescara quanto spenderanno Di Mattia, Luciani e Di Lorito per addobbi e alberelli?

Meglio un Natale a luci rosse

NATALE AI TEMPI DELL'AUSTERITY. Il Natale ai tempi della crisi economica più feroce del dopoguerra può assumere anche degli aspetti curiosi nelle pubbliche amministrazioni (regionali e locali). E, non se la prendano i fedayn delle palle di Natale e degli addobbi multicolor perchè, di questi tempi, c'è poco da spendere. A Pescara, per esempio, il sindaco "Grinch" Mascia ha deciso, in perfetto stile Rigor Montis, che non ci saranno. Soltanto un anno fa il capitolo di spesa era di quelli rilevanti: ben 121mila euro per abbellire le dannunziane strade del quadrilatero (via Firenze, Corso Umberto, Corso Vittorio Emanuele, via Venezia), più qualche alberello, qua e là, e rendere piazza Salotto meno triste di piazza Tienanmen. Erano altri tempi. Non c'era, poi, la dannazione del porto. Quindi, se vorranno, toccherà alle associazioni dei negozianti mettere mano ai portafogli e fare la loro, civica, parte. Quei soldi alla Marineria, tutta la vita!

STESSA SORTE A MONTESILVANO. Medesimo ragionamento sembra essere stato fatto dalla governance della vicina città di Montesilvano. Il sindaco Attilio Di Mattia ha, infatti, rabbrividito dinanzi ad un preventivo da 75mila euro per cercare di rendere meno triste uno degli agglomerati urbani meno gradevoli della terra dei "pastori e dei poeti". «Quei soldi - ha detto il primo cittadino motivando il suo "niet" - saranno spostati sul sociale. Comunque qualcosa faremo». Tradotto in linguaggio ebraico: via "i mercanti dal tempio". Cioè dalla Town Hall montesilvanese (Palazo Baldoni.

E CHE FASPOLTORE? Naturamente l'astuto sindaco Luciano Di Lorito, quota Idv ma con passaporto Pd, è pronto ad investire ben 2mila euro - parole sue! - per abbellire il piccolo centro storico di Spoltore, qualche viuzza di Caprara e Santa Teresa. A Villa Raspa, invece, ci penserà l'Arca: vero deus ex machina dell'allestimento luminoso.

LUCIANI: «NESSUNA NOVITA'». Nessun ripensamento, invece, per l'avvocato/sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani. Il primo cittadino, anche lui alle prese con la questione del porto che non esiste, ha deciso di spendere la medesima cifra per addobbi e luci colorate dell'anno passato. Sono 20mila euro i denari della civis francavillese che andranno via dalle casse comunali. Alè!

CAPITOLO RIFIUTI. A Poggiofiorito, in Piazza della Vittoria, domani si terrà  la premiazione e il brindisi con i tre comuni abruzzesi, serviti da Rieco S.p.A., che, in soli due mesi hanno raggiunto elevatissime percentuali di raccolta differenziata con il sistema "porta a porta". Durante il brindisi sarà consegnato l'Albero di Natale al Comune di Poggiofiorito e un simbolico regalo natalizio ai Comuni di Archi e Bomba.

Marco Beef