Maxi sequestro di bare importate illegalmente dalla Cina

Oltre 1.200 pezzi erano custoditi in magazzini a Vacri, Casacanditella e Francavilla al Mare. Il mercato delle pompe funebri nelle mani dei cinesi

Maxi sequestro di bare importate illegalmente dalla Cina

CONTRABBANDO DI BARE CINESI: SEQUESTATI 1.203 PEZZI. Il nucleo della Guardia di Finanza di Chieti ha posto sotto sequestro 1.203 cofani funebri sequstrati in alcuni depositi a Francavilla al Mare, Casacanditella e Vacri riconducibili a società gestite prevalentemente da cittiadini cinesi.

I cofani funebri, di importazione cinese, erano infatti privi del marchio della ditta costruttrice e, dunque, violavano le norme del "regolamento di polizia mortuaria". I Baschi Verdi li hanno confiscati e saranno distrutti perchè privi dei requisiti di salute pubblica.

Il Regolamento di Polizia Mortuaria prevede che tutti i confani funebri, sia in legno che in metallo, debbano prevedere all'esterno il marchio della ditta costruttice a garanzia degli standard sanitari e costruttivi come recentemente ribadito dal Ministero della Salute.

L'indagine nasce da alcune segnalazioni arrivate al Comando di Chieti circa l'immissione sul mercato di pezzi "in nerro" che hanno alterato i prezzi nel settore delle pompe funebri.

Sono in corso accertamenti per verificare la regolarità fiscale dei soggetti convolti.

Redazione Independent