“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
Maxi dissesto al comune di Chieti. Assoluzioni e condanne
La Corte dei Conti ha condannato l'ex sindaco Di Primio e l'ex assessora al bilancio Luise. Assolto Diego Ferrara
C’è una ‘bomba’ che è esplosa nel capoluogo teatino. A sganciarla è la Corte dei Conti che, poco fa, ha condannato l’ex primo cittadino, Umberto Di Primio, e l’ex assessora al Bilancio del Comune di Chieti, Valentina Luise, per il maxi dissesto finanziario dell’Ente dichiarato il 22 giugno 2023.
Si apprende che la Procura regionale aveva chiesto sanzioni pecuniarie e interdittive per gli amministratori e revisori in carica fra il 2015 e il 2023. Ma l’avvocato Di Primio è stato condannato al pagamento di 22.000 euro mentre la dott.ssa Luise a 12.500 euro. Entrambi potranno estinguere il 70% della somma se verseranno il restante 30% entro 60 giorni dalla notifica.
Accertata la responsabilità, scatta l’interdizione automatica decennale da cariche elettive o di nomina, come previsto dall’articolo 248 del Testo unico degli enti locali. Tale misura, si legge nel provvedimento, è un effetto diretto della condanna e non richiede una motivazione autonoma.
Assolti invece l’attuale sindaco Diego Ferrara, l’assessora al Bilancio Tiziana Della Penna e i nove revisori dei conti che si sono succeduti dal 2015 al 2023: la Corte non ha riscontrato condotte gravemente colpose a loro carico. L’attività dei revisori, nello specifico, è stata ritenuta "adeguata e conforme alle funzioni consultive e di vigilanza".
Secondo i giudici amministrativi, infatti, il dissesto del Comune di Chieti era già evidente nel rendiconto 2020, che mostrava un disavanzo di ben 74,1 milioni di euro. Tra i punti sottolineati dalla Corte anche le omissioni relative alla mancata adozione di strategie correttive rispetto alle attività di riscossione affidata a Teateservizi.
Ovviamente questa vicenda non si esaurisce qui, perciò ne continueremo a seguire gli sviluppi.