Mancano i componenti elettronici nello stabilimento più grande d’Europa che produce Ducati

Alla Sevel ‘stop’ alla produzione fino al 21 settembre: lo annuncia l’azienda con una comunicazione ai sindacati

Mancano i componenti elettronici nello stabilimento più grande d’Europa che produce Ducati

Alla Sevel di Atessa ‘stop’ alla produzione fino al 21 settembre: lo annuncia l’azienda con una comunicazione ai sindacati. La produzione nello stabilimento più grande d’Europa ricomincerà mercoledì 22 settembre, quando il lavoro ripartirà al turno delle 5.45.

Il prolungamento del blocco produttivo sarebbe riconducibile alla mancanza di componenti elettronici provenienti dall'Asia ed ha già causato numerosi fermi nella produzione di furgoni Ducato.

In conseguenza l’azienda ha annunciato la riduzione dei turni di lavoro da 18 a 15, con provvedimento che scatta lunedì 27 settembre. Anche alla Manutenzione i turni diminuiscono scendendo da 20 a 18. La nuova programmazione di lavoro porterà oltre 600 trasfertisti del gruppo Stellantis a tornare negli stabilimenti di appartenenza, mentre per 300 lavoratori somministrati e di staff-leasing non avranno il rinnovo di contratto.

Una situazione, dunque, ancora da decifrare ma che preoccupa non poco le maestranze lavorative e che svela inquietanti scenari per il resto del tessuto industriale abruzzese che si nutre di importazioni per poter svolgere la propria attività economica.