M5S: “Porto turistico a Città Sant’Angelo? No, grazie”

La realizzazione di opere sulla foce, secondo i grillini, "movimenterebbe i sedimenti contribuendo ad inquinare un tratto di costa ancora più ampio"

M5S: “Porto turistico a Città Sant’Angelo? No, grazie”

QUEL PORTO DELLA DISCORDIA. "Cementificare va sempre di moda: ci avevano provato e riprovato negli anni passati con il Comune di Montesilvano, oggi hanno trovato una porta aperta con l’amministrazione di Città Sant’Angelo ed è già partita la richiesta di concessione per 50 anni alla regione Abruzzo. Una società di Torino vorrebbe realizzare un porto turistico sulla foce del Saline, alle spalle dei grandi alberghi di Montesilvano".

M5S CITTA' SANT'ANGELO. L'allarme viene dal Movimento 5 Stelle di Città Sant'Angelo, che parla di "35 milioni di euro per un porto turistico a largo della costa. E la spiaggia?", si chiedono i grillini, spiegando che sull'arenile verrà posto "altro cemento (circa 37.247 mq di parcheggi) in un sito già martoriato per diverse vicende. Rapporti sull’area, prima SIN e ora SIR, evidenziavano già tempo fa presenza di sedimenti marini fortemente inquinati dato l’apporto del fiume Saline. Arsenico, diossine, metalli pesanti: non manca nulla".

FARE LE OPERE SULLA FOCE. La realizzazione di opere sulla foce "movimenterebbe quei sedimenti contribuendo ad inquinare un tratto di costa ancora più ampio. E se invece evitassimo di speculare su uno dei pochi tratti di costa rimasti liberi e riconvertissimo l’area per la realizzazione di un parco marino? Le proposte e i progetti in tal senso sono già più che concreti. La domanda - conclude il M5S - è: la politica piegherà sempre il capo di fronte a cementificatori e speculatori? Noi urliamo secco il nostro No".

Nicola Chiavetta