Lui muore, lei in coma

Terribile l'epilogo: muore il carabiniere assassino, mentre è gravissima la vittima dell'aggressione

Lui muore, lei in coma

DRAMMA DELLA GELOSIA: ATTO PRIMO. La tragedia della gelosia arriva alla fine del suo terribile primo atto: e cioè la morte dell'attore protagonista, Damiano Verna, 68 anni, carabiniere in pensione. L'uomo, originario di Pianella, è spirato poco fa nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Pescara a causa delle ustioni autoprocurate gettandosi addosso della benzina. Si era versato il combustibile addosso mentre era chiuso dentro un'ascensore di una palazzina, in via Garonno, nel quartiere Villa Carmine a Montesilvano. Mentre sono davvero disperate quelle della vittima del suo folle gesto, Liliana Agnellini, 65 anni di Montesilvano, vedova e madre di 3 figli, che è ricoverata nel centro grandi ustionati di Roma in condizioni gravissime. Prima di bruciare l'uomo aveva riservato lo stesso trattamento alla sua amata, che da tempo voleva lasciarlo. Lo spaventoso episodio da film horror, avvenuto dopo la mezzanotte tra domenica e lunedì, è soltanto l'ultimo capitolo di una situazione insostenibile che andava avanti da tempo. La donna, infatti, era stufa delle continue persecuzioni del Verna così, prima di Natale, l'aveva denunciato per violenza sessuale e atti persecutori. un gesto che gli è costato la vita. Ora la domanda nasce spontanea: si poteva prevedere quel gesto di follia ed evitare la tragedia? Chi doveva vigilare sull'incolumità di una donna vittima di violenza ha preso tutte le cautele necessarie?

NEL 2012 CENTO DONNE UCCISE. Purtroppo è noto il fenomeno delle donne uccise per mano di uomini gelosi. Lo scorso 25 novembre si è celebrata la "Giornata Nazionale contro le violenze sulle donne" per sollevare l'attenzione delle istituzioni su un dramma che spesso si consuma tra le mura domestiche ovvero che scaturisce da relazioni familiari degenerate nella follia. Nel 2012 sono state uccise ben 100 donne per mano "amica". In cima alla classifica dei reati c'è, naturalmente, lo stalking: il reato di atti persecutori introdotto nel nostro codice penale dall'ex ministro Mara Carfagna.

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