Le Regioni hanno detto "no" all'abbattimento selettivo dei lupi

Adesso il piano tornerà al Ministero dell'Ambiente che lo aveva proposto. Sui social la campagna #giùlemanidai lupi

Le Regioni hanno detto "no" all'abbattimento selettivo dei lupi

I LUPI NON SI TOCCANO. "Le Regioni, oggi, hanno deciso di non approvare il Piano che prevede - tra le altre cose - l'abbattimento controllato dei lupi. Il Piano ora ritorna al ministero dell'Ambiente, che lo aveva proposto". Con questa nota il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso ha confermato la posizione già assunta, tramite precedenti comunicati stampa, in merito al cosiddetto 'Piano di Conservazione e Gestione del Lupo'.

Dopo quasi mezzo secolo di protezione “assoluta” del lupo, che aveva come obiettivo prioritario il superamento del rischio di estinzione per la specie, si era deciso di passare improvvisamente al contenimento numerico della specie, sebbene realizzato con un approccio di tipo selettivo, assolutamnte poco chiaro nelle sue modalità di esecuzione.

E, infatti, sui social è scoppiata la bufera: oltre alle molte petizioni condivise sono state lanciate varie campagne per sottolineare l'assurdità delle intenzioni come quella #giùlemanidailupi, lanciata dal nostro giornale.

Redazione Independent