Le 20 “opportunità” per raggiungere la pensione

Sono attualmente venti le modalità per ottenere la pensione: la ricostruzione di Enasc

Le 20 “opportunità” per raggiungere la pensione

Sono attualmente venti le modalità per ottenere la pensione. La “ricostruzione” delle opportunità l’ha effettuata l’Enasc, il patronato del sindacato datoriale Unsic.

Ecco nel dettaglio le differenti condizioni per raggiungere l’agognata
pensione.


*1) **PENSIONE ANTICIPATA STANDARD*. Occorrono 42 anni e 10 mesi di
contributi (41 anni e 10 mesi le donne) a prescindere dall’età anagrafica
sia per i lavoratori in possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995
(sistema misto) sia per quelli non in possesso di contribuzione al 31
dicembre 1995 (sistema contributivo o gestione separata). Finestra mobile:
tre mesi dalla maturazione dei requisiti, se maturati entro l’entrata in
vigore del DL 4/2019, cioè il 1°aprile 2019. Possibilità di sommare la
contribuzione in più gestioni previdenziali ai fini del raggiungimento del
requisito contributivo minimo richiesto per il conseguimento della
prestazione.


*2) **PENSIONE ANTICIPATA CONTRIBUTIVA*. Soltanto per lavoratori non in
possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema contributivo o
gestione separata). Occorre un’età di 64 anni e 20 anni di contributi
“effettivi” a condizione che l’importo della pensione sia non inferiore a
2,8 volte il valore dell’assegno sociale (€ 1.309,42 importo soglia per il
2022). Nessuna finestra mobile. Possibilità di sommare la contribuzione in
più gestioni previdenziali ai fini del raggiungimento del requisito
contributivo minimo richiesto per il conseguimento della prestazione.


*3)** PENSIONE ANTICIPATA PER CATEGORIE DEBOLI CON LAVORO PRECOCE*.
Soltanto per lavoratori in possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995
(sistema misto). Occorrono 41 anni di contributi a prescindere dall’età
anagrafica. Finestra mobile: tre mesi dalla maturazione dei requisiti.
Possibilità di sommare la contribuzione in più gestioni previdenziali ai
fini del raggiungimento del requisito contributivo minimo richiesto per il
conseguimento della prestazione.


*4) **QUOTA 100 SETTORE PRIVATO (DIPENDENTI E AUTONOMI)*. Occorrono 62 anni
di età e 38 anni di contributi sia per i lavoratori in possesso di
contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema misto) sia per quelli non in
possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema contributivo o
gestione separata). Dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2021: a requisiti
raggiunti, entro tale data, è possibile presentare domanda anche dopo il
2021. Finestra mobile: tre mesi dalla maturazione dei requisiti, se
maturati entro l’entrata in vigore del DL 4/2019, cioè il 1°aprile 2019.
Possibilità di sommare la contribuzione in più gestioni previdenziali ai
fini del raggiungimento del requisito contributivo minimo richiesto per il
conseguimento della prestazione, ad esclusione delle casse professionali.


*5)** QUOTA 102 SETTORE PRIVATO (DIPENDENTI E AUTONOMI)*. Occorre avere 64
anni e 38 anni di contributi sia per i lavoratori in possesso di
contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema misto) sia per quelli non in
possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema contributivo o
gestione separata). Dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022: a requisiti
raggiunti, entro tale data, è possibile presentare domanda anche dopo il
2022. Finestra mobile: tre mesi dalla maturazione dei requisiti, se
maturati entro l’entrata in vigore del DL 4/2019, cioè il 1°aprile 2019.
Possibilità di sommare la contribuzione in più gestioni previdenziali ai
fini del raggiungimento del requisito contributivo minimo richiesto per il
conseguimento della prestazione, ad esclusione delle casse professionali.


*6) **QUOTA 100 SETTORE PUBBLICO*. Occorre avere 62 anni di età e 38 anni
di contributi sia per i lavoratori in possesso di contribuzione al 31
dicembre 1995 (sistema misto) sia per quelli non in possesso di
contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema contributivo o gestione
separata). Dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2021: a requisiti raggiunti,
entro tale data, è possibile presentare domanda anche dopo il 2021.
Finestra mobile: 6 mesi dalla maturazione dei requisiti (se maturati entro
la data di entrata in vigore del Dl Quota 100, cioè il primo agosto 2019).
Possibilità di sommare la contribuzione in più gestioni previdenziali ai
fini del raggiungimento del requisito contributivo minimo richiesto per il
conseguimento della prestazione, ad esclusione delle casse professionali.


*7)** QUOTA 102 SETTORE PUBBLICO*. Occorre avere 64 anni di età e 38 anni
di contributi sia per i lavoratori in possesso di contribuzione al 31
dicembre 1995 (sistema misto) sia per quelli non in possesso di
contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema contributivo o gestione
separata). Dal 1 gennaio 2022 al 31 dicembre 2022: a requisiti raggiunti,
entro tale data, è possibile presentare domanda anche dopo il 2022.
Finestra mobile: 6 mesi dalla maturazione dei requisiti (se maturati entro
la data di entrata in vigore del Dl Quota 100, cioè il primo agosto 2019).
Possibilità di sommare la contribuzione in più gestioni previdenziali ai
fini del raggiungimento del requisito contributivo minimo richiesto per il
conseguimento della prestazione, ad esclusione delle casse professionali.


*8)** PENSIONE DI VECCHIAIA*. Per i lavoratori in possesso di contribuzione
al 31 dicembre 1995 (sistema misto) occorre avere 67 anni di età a
condizione che sussistano 20 anni di contributi. Per i lavoratori non in
possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema contributivo o
gestione separata) occorrono 67 anni di età con almeno 20 anni di
contributi e la condizione che l’importo della pensione risulti non
inferiore a 1,5 volte il valore dell’assegno sociale (€ 701,48 importo
soglia per il 2022). Nessuna finestra mobile. Possibilità di sommare la
contribuzione in più gestioni previdenziali ai fini del raggiungimento del
requisito contributivo minimo richiesto per il conseguimento della
prestazione.


*9) **PENSIONE DI VECCHIAIA CONTRIBUTIVA*. Soltanto per lavoratori non in
possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema contributivo o
gestione separata), occorrono 71 anni di età e 5 anni di contributi
“effettivi”. Nessuna finestra mobile. Possibilità di sommare la
contribuzione in più gestioni previdenziali ai fini del raggiungimento del
requisito contributivo minimo richiesto per il conseguimento della
prestazione.


*10) **PENSIONE DI VECCHIAIA LAVORI USURANTI*. Per i lavoratori in possesso
di contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema misto) occorre avere 66 anni
e sette mesi di età a condizione che sussistano 30 anni di contributi. Per
i lavoratori non in possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema
contributivo o gestione separata) occorrono 66 anni e sette mesi di età con
almeno 30 anni di contributi e la condizione che l’importo della pensione
risulti non inferiore a 1,5 volte il valore dell’assegno sociale (€ 701,48
importo soglia per il 2022). Nessuna finestra mobile. Possibilità di
sommare la contribuzione in più gestioni previdenziali ai fini del
raggiungimento del requisito contributivo minimo richiesto per il
conseguimento della prestazione.


*11) **PENSIONE ANTICIPATA “OPZIONE DONNA”*. Solo per lavoratori in
possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema misto). Occorrono 58
anni di età (59 anni le autonome) e 35 di contributi se raggiunti entro il
31 dicembre 2021. Finestra mobile: 12 mesi le dipendenti (18 mesi le
autonome). Non è prevista la possibilità di sommare la contribuzione in più
gestioni previdenziali ai fini del raggiungimento del requisito
contributivo minimo richiesto per il conseguimento della prestazione.


*12) **APE SOCIALE*. Sia per i lavoratori in possesso di contribuzione al
31 dicembre 1995 (sistema misto) sia per quelli non in possesso di
contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema contributivo o gestione
separata) occorre avere 63 anni di età e 30 di contributi (36 anni gli
addetti a mansioni gravose); 32 anni di contributi a partire dal 2022, per
gli operai edili, come indicati nel Ccnl per i dipendenti delle impresi
edili e affini, per i ceramisti (classificazione ISTAT 6.3.2.1.2) e i
conduttori di impianti per la formatura di articoli in ceramica e
terracotta (classificazione ISTAT 7.1.3.3). Nessuna finestra mobile.
Possibilità di sommare la contribuzione in più gestioni previdenziali ai
fini del raggiungimento del requisito contributivo minimo richiesto per il
conseguimento della prestazione, ad esclusione delle casse professionali.


*13) **PENSIONE DI VECCHIAIA INVALIDI NON INFERIORI 80%*. Soltanto per
lavoratori in possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema
misto), occorrono 61 anni di età (56 anni le donne) unitamente a 20 anni di
contributi (solo dipendenti settore privato). Finestra mobile: 12 mesi
dall’ultimo requisito raggiunto. Nessuna possibilità di sommare la
contribuzione in più gestioni previdenziali ai fini del raggiungimento del
requisito contributivo minimo richiesto per il conseguimento della
prestazione.


*14) PENSIONE DI VECCHIAIA NON VEDENTI*. Soltanto per lavoratori in
possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema misto), occorrono 56
anni di età (51 anni le donne) unitamente a 10 anni di contributi. Finestra
mobile: 12 mesi (18 mesi gli autonomi). Nessuna possibilità di sommare la
contribuzione in più gestioni previdenziali ai fini del raggiungimento del
requisito contributivo minimo richiesto per il conseguimento della
prestazione.


*15) **LAVORI USURANTI (Dlgs 67/2011)*. Per i lavoratori in possesso di
contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema misto): quota 97,6 con almeno 61
anni e 7 mesi di età e 35 di contributi; per i lavoratori non in possesso
di contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema contributivo o gestione
separata): quorum 97,6 con almeno 61 anni e 7 mesi di età e 35 anni di
contributi. Importo pensione non inferiore a 1,2 volte il valore
dell’assegno sociale salvo il soggetto abbia raggiunto i 65 anni di età.
Nessuna finestra mobile e nessuna possibilità di sommare la contribuzione
in più gestioni previdenziali ai fini del raggiungimento del requisito
contributivo minimo richiesto per il conseguimento della prestazione.


*16) LAVORO **FATICOSO E PESANTE E NOTTURNO PER ALMENO 78 GIORNI L’ANNO*.
Per i lavoratori in possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema
misto): quota 97,6 con almeno 61 anni e 7 mesi di età e 35 di contributi;
per i lavoratori non in possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995
(sistema contributivo o gestione separata): quorum 97,6 con almeno 61 anni
e 7 mesi di età e 35 anni di contributi. Importo pensione non inferiore a
1,2 volte il valore dell’assegno sociale salvo il soggetto abbia raggiunto
i 65 anni di età. Nessuna finestra mobile e nessuna possibilità di sommare
la contribuzione in più gestioni previdenziali ai fini del raggiungimento
del requisito contributivo minimo richiesto per il conseguimento della
prestazione.


*1**7**) LAVORO** NOTTURNO PER **GIORNI DA 64 A 71** L’ANNO*. Per i
lavoratori in possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema
misto): quota 99,6 con almeno 63 anni e 7 mesi di età e 35 di contributi;
per i lavoratori non in possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995
(sistema contributivo o gestione separata): quorum 99,6 con almeno 63 anni
e 7 mesi di età e 35 anni di contributi. Importo pensione non inferiore a
1,2 volte il valore dell’assegno sociale salvo il soggetto abbia raggiunto
i 65 anni di età. Nessuna finestra mobile e nessuna possibilità di sommare
la contribuzione in più gestioni previdenziali ai fini del raggiungimento
del requisito contributivo minimo richiesto per il conseguimento della
prestazione.


*1**8**) LAVORO **NOTTURNO PER GIORNI DA 72 A 78 L’ANNO*. Per i lavoratori
in possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema misto): quota
98,6 con almeno 62 anni e 7 mesi di età e 35 di contributi; per i
lavoratori non in possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema
contributivo o gestione separata): quorum 98,6 con almeno 62 anni e 7 mesi
di età e 35 anni di contributi. Importo pensione non inferiore a 1,2 volte
il valore dell’assegno sociale salvo il soggetto abbia raggiunto i 65 anni
di età. Nessuna finestra mobile e nessuna possibilità di sommare la
contribuzione in più gestioni previdenziali ai fini del raggiungimento del
requisito contributivo minimo richiesto per il conseguimento della
prestazione.


*1**9**) **TOTALIZZAZIONE (DI ANZIANIT**À**)*. Sia per i lavoratori in
possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema misto) sia per
quelli non in possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema
contributivo o gestione separata) occorre avere 41 anni di contributi (a
prescindere dall’età anagrafica). Finestra mobile: 21 mesi. Possibilità di
sommare la contribuzione in più gestioni previdenziali ai fini del
raggiungimento del requisito contributivo minimo richiesto per il
conseguimento della prestazione.


*20**) DI VECCHIAIA*. Sia per i lavoratori in possesso di contribuzione al
31 dicembre 1995 (sistema misto) sia per quelli non in possesso di
contribuzione al 31 dicembre 1995 (sistema contributivo o gestione
separata) occorre avere 66 anni di età e 20 anni di contributi. Finestra
mobile: 18 mesi. Possibilità di sommare la contribuzione in più gestioni
previdenziali ai fini del raggiungimento del requisito contributivo minimo
richiesto per il conseguimento della prestazione.