La stampa USA: "Troppi parlamentari in Italia"

Molti mettono in evidenza che il numero di senatori (315) e deputati (630) è ampiamente eccessivo per un paese che ospita poco più di 60 milioni di abitanti

La stampa USA: "Troppi parlamentari in Italia"

LA STAMPA USA: "TROPPI PARLAMENTARI IN ITALIA".  Le elezioni politiche italiane che si terranno il 4 marzo sembrano interessare particolarmente la stampa USA. Praticamente tutti i giornali americani pubblicano analisi e reportages sulla situazione. La stampa di sinistra prevede comunque la vittoria di Renzi mentre alcune publicazioni del centrodestra statunitense sono sicure che Berlusconi tornera' al potere. Altri ancora pronosticano l'exploit del MoVimento 5 Stelle che correrà da solo alle elezioni, senza alcuna coalizione a supporto. Ma in tutti i casi una domanda e' ripetuta ostinatamente: sara' l'Italia una alleata degli Stati Uniti oppure si appoggera' su Putin? Qualcuno ricorda l'importanza geografica, quindi strategica, della nostra penisola. Altri si azzardano a predire che prima o poi sara' proprio l'Italia la linea di separazione tra un mondo politico-miltare e l'altro. Ma forse sono considerazioni dettate da certi eventi che in verita' non portano a conclusioni cosi' disastrose. Ma come spesso accade in America, c'e' sempre chi si diverte a fare polemica con la nostra nazione. Stavolta prendono in giro la "grandezza delle idee" degli italiani e dei suoi uomini politici. Infatti in molti mettono in evidenza il numero di senatori (315) e deputati (630) presenti nello Stivale, che ospita poco piu' di 60 milioni di abitanti. Non puo' mancare il paragone con gli Stati Uniti: 100 senatori e 435 deputati in una "grossa fetta della Terra" che ospita 320 milioni di persone. "Troppi parlamentari in Italia", dicono gli esperti yankee. "Si vede che hanno denaro da sciupare". Il numero piu' basso di parlamentari in relazione alla popolazione, su 27 paesi dell"Europa, sono Malta, Lussemburgo e Estonia.. Ma se si guarda la graduatoria in termini assoluti, l'Italia e' seconda dopo il Regno Unito. Poi seguono Francia, Germania e Spagna in qualcosa siamo secondi....

 
Benny Manocchia