La novità per le palme in spiaggia: ora serve la Scia

La normativa regionale sul demanio impone ai balneatori di adeguarsi alle altre attività. Le proteste: “Non saremo pronti per la stagione estiva”

La novità per le palme in spiaggia: ora serve la Scia

C’é una novità per il settore balneare ed è la Regione Abruzzo, da sempre vicina alla categoria, ad averne richiesto l’adempimento in vista della stagione estiva. Parliamo della Segnalazione certificata di inizio attività meglio conosciuta con l‘acronimo Scia per l’allestimento di palme e ombrelloni in spiaggia. Una decisione contestata dai balneatori che minacciano ritardi nell’apertura delle attività.

Domani è addirittura prevista una conferenza stampa mentre, di seguito, il contenuto della nota diffusa:

“Gli organi di informazione sono invitati a partecipare alla conferenza stampa "Criticità dell'Ordinanza Balneare 2025", convocata dalle scriventi organizzazioni di categoria al fine di evidenziare le gravi criticità emerse in seguito alla lettura dell'Ordinanza Balneare 2025.

L'ordinanza sta creando notevoli difficoltà ai titolari degli stabilimenti balneari, in particolare per quanto riguarda le modalità di allestimento delle spiagge, con ripercussioni negative sull'apertura delle attività in vista della stagione estiva.

In considerazione del fatto che il nostro obiettivo è garantire l'apertura delle strutture in tempo per le festività pasquali, durante l'incontro saranno illustrate le azioni sindacali, e non solo, che intendiamo intraprendere per contrastare l'emanazione della suddetta ordinanza e tutelare gli interessi delle categorie coinvolte.

La partecipazione di tutti gli organi di informazione è fondamentale per una corretta diffusione delle problematiche e per garantire il supporto pubblico necessario a sensibilizzare le istituzioni”.