La maxi "rottura" del ballotaggio "democrat" tra Alessandrini e Blasioli

Al primo turno hanno votato nemmeno 9mila pescaresi. Al secondo turno chi andrà a votare per la scelta del sindaco?

La maxi "rottura" del ballotaggio "democrat" tra Alessandrini e Blasioli

LA MAXI ROTTURA DEI BALLOTTAGGI PD: QUANTI VOTERANNO AL SECONDO TURNO? Antonio Blasioli, 40 anni, segno zodiacale acquario, non rinuncia alla competizione con Marco Alessandrini, nato a Natale 43 anni fa, dalla corsa a candidato sindaco della Città Pescara.

Blasioli, che con 2560 preferenze rappresenta il 2,4% degli aventi diritto della civis, non si tira indietro facendo naufragare ogni tentativo "sotterraneo" e non di diplomazia democrat. Dunque, non ci sarà il famoso abbraccio con Alessandrini. Ma ci aspetterà un'altra settimana di "passione" elettorale (interviste, comunicati, foto di ponti su facebook, dichiarazioni più o meno simpatiche, proposte, idee, accordi, telefonate, etc) per decidere chi tra i due avrà l'onere e l'onore di guidare la sfida ad Enrica Sabatini (M5S), Guerino Testa (NCD), Luigi Albore Mascia (FI) e Vincenzo Serraiocco.

Chi andrà a votare al secondo turno? Al primo non è che sia stato un successo popolare o esattamente una festa della democrazia, come amano dire i Democrat. Nemmeno 9mila cittadini hanno partecipato alle consultazioni primarie ed alle secondarie, benchè non si paghino i famosi 2 euro, potranno votare solo coloro che hanno partecipato alla prima session.

Insomma la rottura, non solo quella tra i due contendenti, è garantita.

Marco Beef