“Legami alle comete, come alle code dei cavalli, trascinami, squarciandomi sulle punte delle stelle.”. Vladimir Vladimirovič Majakovskij
La furia cieca del branco
Una 40enne finisce in ospedale con fratture al volte. Rapinata da una baby gang: complice una 19enne incinta
MONTEBELLO DI BERTONA. BABY GANG VIOLENTA ARRESATA. tardo pomeriggio di violenza neI piccolo comune di Montebello di Bertona. I Carabinieri della Stazione di Penne e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Penne arrestato due giovanissimi - E.N., 19 anni, pregiudicato, originario della Serbia-Montenegro ma domiciliato a Pescara, e A.N., 17 anni di Taranto domiciliato a Pescara - con l'accusa di “rapina in concorso e lesioni personali gravi. Vittima della furia criminale una 40enne di Montebello di Bertona che è stata aggredita da un branco di cinque persone, la maggior parte minorenni, mentre rientrava a piadi a casa. La donna è ricoverata all'Ospedale Civile di Pescara per le fratture al volto (zigomo e mascella) provocate dagli aggressori: la prognosi è di 30 giorni.
L'AGGRESSIONE IN STRADA. Erano circa le 19 quando la malcapitata è stata aggredita. Erano in cinque: i due giovani arrestati, una ragazza incinta (M.D.R 18enne di Montebello Di Bertona, pregiudicata e convivente con uno degli aggressori) più altri due ragazzini (P.L. e I.N., entrambi 16enni pregiudicati domiciliati). Stava rientrando a piedi a casa in Contrada Campo Bertona quando ha incontrato il branco che l'ha fermata e minacciata. La donna però non si è arresa subito così è stata colpita con un violento pugno al volto che l'ha fatta rovinare a terra. Ma anche in quelle condizioni non ha lasciato la borsa così è stata trascinata per diversi metri finchè non ha mollato la presa.
LA FUGA IN AUTO E L'ARRESTO. Mentre i malfattori si sono dileguati a bordo di una Fiat Seicento la vittima è riuscita a memorizzare alcune cifre della targa ed a chiedere l'aiuto dei familiari. Sono stati allertati subito i carabinieri che, informati dell'accaduto, hanno predisposto il piano antirapina: cioè posti di blocco nell’area interessata. Così poco dopo, anche grazie tempestive indicazioni della vittima, i militati hanno intercettato e bloccato la Fiat Seicento su una strada poderale in località Pontes S.Antonio nel Comune di Penne. I due giovani sono stati arrestati mentre la ragazza in stato di gravidanza è stata denunciata. All’interno del veicolo c'era la refurtiva: una tessera magnetica dell’esercizio commerciale “Media World” ed un bancomat entrambi intestati alla vittima. La borsa rubata era stata abbandonata in un agro adiacente la Chiesa di San Pio a Montebello di Bertona. Il 19enne è in attesa di convalida dell'arresto mentre il minore arrestato è stato trasportato presso il centro di Prima Accoglienza per i Minori a L'Aquila
RINTRACCIATI SUL PULLMAN I COMPLICI. Alle 22,30 gli sviluppi delle attività investigative hanno consentito di rintracciare e bloccare su un pullman di linea per il trasporto pubblico Penne-Pescara gli altri due minorenni complici della rapina che per fuggire si erano dileguati a piedi nelle campa. «Si tratta di un evento - spiega il comandante Massimiliano Di Pietro - contraddistintosi per la violenza e la spregiudicatezza dei 5 giovani pregiudicati e di fatto responsabili di una forma di pendolarismo criminale, elementi inusuali per l’area vestina, che ha trovato una pronta, efficace e sinergica azione di contrasto da parte dei locali Carabinieri».
Redazione Independent




