La Famiglia del Bosco diventa un 'caso' nazionale

C'è chi si divide tra la scelta dei giudici e chi, invece, chiede di lasciarli in pace. Ma chi ha ragione?

La Famiglia del Bosco diventa un 'caso' nazionale

La vicenda della famiglia del bosco di Vasto è diventata un caso nazionale e persino argomento di propaganda elettorale purtroppo. C'è chi si divide sulla decisione dei giudici invocando il libero arbitrio e chi, al contrario, ritiene coercitiva una scelta così estrema. Ma chi ha ragione? Di certo c'è che la una coppia anglosassone, Nathan Trevallion e Catherine Birmingham, insieme ai loro tre figli piccoli (una bimba di 8 anni e due gemelli di 6), ha scelto una vita radicalmente diversa dalla società moderna, vivendo in un casolare isolato tra i boschi di Palmoli, in provincia di Chieti. Ma nonostante una vita senza elettricità né acqua corrente, con servizi igienici esterni, sostenendosi principalmente con autoproduzione e una vita a contatto stretto con la natura, lontana da tecnologia e urbanizzazione, si tratta di una famiglia felice ed in perfetta salute psicofisica. Tutta ad un tratto la macchina dei servizi sociali e' entrata in azione attivando un protocollo che a molti è sembrato inopportuno. Nel 2024 il precedente che porrebbe avere pesato sulle valutazioni dei giudici del Tribunale dei Minori che ha deciso la sospensione della potestà genitoriale e l’allontanamento dei bambini dalla casa nel bosco, assegnandoli temporaneamente a una comunità educativa: un'intossicazione da funghi che aveva portato all’intervento dei carabinieri e dei servizi sociali, che avevano contestato ai genitori carenze in ambito di istruzione, igiene e tutela sanitaria dei figli. Nathan e Catherine difendono la loro scelta come una forma di libertà e amore verso la natura e la famiglia, affermando che vogliono far crescere i figli nella bellezza e serenità, lontani dallo stress della vita cittadina. Intorno a questa vicenda si sono mobilitate migliaia di persone che hanno lanciato petizioni online per consentire alla famiglia di rimanere unita e continuare il loro stile di vita autosufficiente. Ma quante sono le famiglie del bosco che vivono in Italia? Secondo noi molte di più di quanto si possa immaginare e, stando alle parole di Nathan, anche nella zona di Palmoli sono circa quindici le famiglie che vivono in modo semirurale. Per questo e’ importante capire come andrà a finire questa vicenda che va oltre il diritto e la tutela genitoriale.