L'eroina uccide ancora a Pescara: trovato il cadavere di una 30enne a Rancitelli

Il corpo della giovane vittima era in un parco di via Tavo frequentato da tossicodipendenti. Sarà l'autopsia a stabilire le cause della morte

TORNA LA PAURA DELL'EROINA, LA DROGA CHE UCCIDE I TOSSICODIPENDENTI. La schiavitù dalla droga è una piaga enorme che questa città, dove il consumo di stupefacenti è spaventoso, deve assolutamente cercare di arginare. Questa volta, e purtroppo non è nemmeno la prima volta che lo facciamo, vi dobbiamo informare della fine disperata una giovane donna, di circa 30 anni, e di cui non forniremo assolutamente le generalità. Il suo corpo è stato trovato all'interno di un area verde in via Tavo, nel quartiere Rancitelli, privo di vita. Secondo le informazioni diffuse la povera giovane era finita in una specie di pozza, e per questo è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco per tirarla fuori. Non si esclude ovviamente che la morte sia avvenuta per droga dato che la zona è notoriamente frequentata da molti tossicodipendenti, sia pescaresi che del'hinterland. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, con il maggiore Claudio Scarponi, che si stanno occupando delle indagini e che hanno ricevuto la segnalazione sulla presenza del corpo da un probabile frequentatore dell'area, la cui recinzione è stata tagliata.

Redazione Independent