L'agitazione della monnezza

Chieti. I sindacati chiedono il pagamento degli arretrati. Di Primio: «Non dipende da noi. Responsabilità di Mantini»

L'agitazione della monnezza

VICENDA GESTIONE IMMONDIZIA. I SINDACATI MINACCIANO CHIETI. E' prevista per il prossimo 18 febbraio la riunione tra le società costituenti l’Ati che hanno la concessione del servizio di igiene urbana (Formula Ambiente, Srl Mantini) e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, con le quali l’amministrazione comunale di Chieti ha già avuto diversi incontri per affrontare talune problematicità evidenziate dalle aziende relative ai ritardi dei pagamenti che avrebbero impedito il regolare pagamento degli stipendi dei dipendenti. «Non dipende assolutamente dai ritardati pagamenti dell’amministrazione comunale» ha sottolineato il sindaco Umberto Di Primio che ha rassigurato le sigle sindacali sull'esito positivo della vertenza. «La società Mantini - ha aggiunto il sindaco - ha visto corrisposti, anche anticipatamente rispetto alla data di scadenza, le somme relative ad alcune fatture, con la promessa che queste sarebbero state utilizzate per corrispondere le retribuzioni dei dipendenti. Pagamenti, in base a quanto denunciato, non avvenuti, ma sui quali, alla luce dei fatti esposti, l’amministrazione comunale rigetta ogni addebito. Quanto alla richiesta, da parte della società Mantini, di somme residue per prestazioni rese, ancora oggetto di verifica, ovvero non ancora scadute – hanno concluso il Sindaco e l’Assessore - si precisa che le stesse, dai riscontri ancora in corso, comunque non ammonterebbero a più di 200.000 euro».

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