L'Aquila: al voto col sisma

Il Capoluogo d'Abruzzo si sveglia con le brutte notizie del terremoto in Emilia. Che sia un segno del destino?

L'Aquila: al voto col sisma

UN SEGNO DEL DESTINO? - Quasi fosse un segno del destino, questa notte in Emilia Romagna, c'è stato un violento terremoto che ha provocato vittime, danni e feriti. Qualora un cittadino aquilano - l'ipotesi è impossibile! - avesse rimosso il ricordo della terribile notte del 6 aprile 2009, quando, in meno di 1 minuto la città più antica d'Abruzzo venne letteramente rasa al suolo, ecco che alla memoria riaffiora ogni cosa. E, tutto ciò, proprio nel giorno delle elezioni comunali: che sia un segno del destino? 

BALLOTTAGGIO TRA MEDICI - A L'Aquila il ballottaggio è tra due pesonaggi, di estrazione politica diversa, ma accomunati dalle stesse origini e dalla stessa professione: Massimo Cialente e Giorgio De Matteis sono entrambi medici. Il primo, che è anche il sindaco uscente, ha conquistato il 40% dei consensi al primo turno sostenuto da Pd, civiche, Sinistra, Sel e Api. Mentre lo sfidante, già vicepresidente del consiglio regionale, Giorgio De Matteis, è sostenuto da Mpa, civiche, Udeur ed Udc.

VELENI ED APPARENTAMENTI - Gli ultimi giorni di campagna elettorale sono stati al "vetriolo". E' venuta fuori una lettera di Cialente su un possibile accordo con il Fli (Futuro e Libertà) ed indirizzata a Daniele Toto. Ci sono state parecchie polemiche tra i candidati ma alla fine non sono mancati gli "accordi politici". De Matteis sarà sostenuto dal Pdl mentre Cialente dall'Idv. Le urne sono aperte oggi (dalle 7 alle 22) e lunedì (dalle 8 alle 15). Subito dopo inizierà lo scrutinio delle schede.

Redazione Independent